Roma, minimarket in Centro: chiusura alle 22, Gualtieri ha firmato l'ordinanza

L'assessora Lucarelli: «Bisogna avviare un'opera di sensibilizzazione, a partire dalle scuole»

Roma, minimarket: chiusura alle 22,Gualtieri ha firmato l'ordinanza
2 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Febbraio 2022, 21:41 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 14:56

È stata firmata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l'ordinanza che prevede l'obbligo di chiusura anticipata dalle 22, fino alle 5 del giorno successivo, degli esercizi di vicinato del settore alimentari e misto che si trovano nel territorio dei municipi I e II. Entrerà in vigore a partire da domani, venerdì 4 febbraio, e riguarderà tutti i fine settimana (venerdì, sabato e domenica), fino al 6 marzo prossimo. «Abbiamo raccolto, in pieno accordo con la Prefettura, la sollecitazione del primo e del secondo municipio - ha commentato il sindaco Gualtieri - per tentare di porre un primo argine agli eccessi connessi alla movida serale di alcune piazze e aree della città, favoriti dalla vendita e dal consumo di bevande alcoliche e superalcoliche da asporto».

Soddisfatta anche l'assessora alle attività produttive, Monica Lucarelli: «Si tratta di una prima misura per contenere il fenomeno e tra 15 giorni faremo un punto in Campidoglio con tutti i soggetti coinvolti per verificarne l'efficacia. Voglio ringraziare la Prefettura, le forze dell'ordine e la polizia locale per il lavoro svolto. Adesso ci aspettiamo anche un supporto dalle associazioni di categoria, come da loro proposto, per favorire maggiori controlli nelle strade dei due municipi coinvolti». «Bisogna avviare un'opera di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, anche con l'aiuto della Polizia Locale di Roma Capitale, per educare ai rischi derivanti dagli abusi», ha detto il consigliere delegato per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone.

«Sostenere l'industria dello spettacolo, cinema e teatri, per offrire alternative alla domanda di cultura e intrattenimento che proviene dai più giovani.

Aprire i musei e mostre anche di notte, per incentivare percorsi culturali alternativi, anche diffusi sul territori», ha concluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA