Pubblicava le foto osé della moglie su una bacheca di incontri online e poi la costringeva a prostituirsi in un bed and breakfast in zona Termini, in via Giolitti. A processo con l'accusa di sfruttamento della prostituzione ed esercizio di una casa di prostituzione Ionut T., un 37enne romeno.
GLI INCONTRI
Una foto di una ragazza in pose hot e biancheria intima con una scritta che prometteva massaggi in cambio di denaro.
LA SCOPERTA
A scoprire l'attività illecita messa su dal 37enne sono stati gli agenti commissariato Esquilino, nel corso di un controllo amministrativo presso l'attività di affitta-camere di via Giolitti, per verificare il rispetto delle norme anti Covid. All'ufficio della questura erano arrivati alcuni esposti che suggerivano l'esistenza di un'attività di prostituzione. Ed è proprio nell'appartamento della coppia che vengono ritrovati diversi cellulari, corpetti da donna, gel lubrificanti e preservativi. Nel cassetto del comodino Ionut aveva lasciato il portafogli con dentro le banconote da 50 e 20 euro: 230 euro in tutto. La moglie, sentita dagli agenti avrebbe poi confessato, sostenendo di avere paura di eventuali ritorsioni da parte dell'uomo, che ha diversi precedenti penali, tra cui estorsione e riduzione in schiavitù di un'altra ragazza.