Brutto episodio nel mondo del calcio e ancor più brutto che abbia fatto da cornice ad una partita giovanile. Questa volta a far parlare di sé, è stato il "mondo dilettantistico" capitolino e la partita, quella di domenica scorsa, giocata nel campo di calcio di via Farsalo tra le squadre della Romulea (squadra di casa del quartiere San Giovanni) e il Trastevere, valida per il campionato Elite Under 15. Ma ad onor del vero il calcio in questa occasione c'entra davvero poco: il fattaccio accaduto ad appena 20 minuti dal fischio iniziale della gara riguarda un tifoso della squadra casalinga, peraltro in vantaggio 1-0 (gol al quinto minuto dal giallorosso Camponeschi, ndr) che dal bordo campo ha allontanato con una manata al volto un giocatore ospite. La denuncia con il susseguirsi dei fatti è arrivata con una nota della dirigenza della squadra di casa: «A seguito di un fallo commesso da un giocatore del Trastevere, sanzionato con il cartellino giallo dal direttore della gara, uno spettatore che si presume imparentato con un nostro calciatore offendeva l'attaccante del Trastevere; il giocatore in questione, a questo punto si avvicinava verso il recinto di gioco per rispondere all'offesa e veniva allontanato con una manata al volto dallo spettatore».
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IL GESTO
Un gestaccio condannato dalla società giallorossa del presidente Nicola Vilella: «Il club esprime la più ferma condanna degli atteggiamenti fuori dal campo quali contrari ai valori ed ai principi dello sport, che sia la Romulea ed il Trastevere perseguono preminentemente con continuità centenaria.