Roma, genitore dà uno schiaffo ad un baby giocatore avversario: partita sospesa tra Romulea e Trastevere

L'episodio avvenuto durante la partita tra Romulea e Trastevere. Incontro sospeso

Roma, genitore dà uno schiaffo ad un baby giocatore avversario: partita sospesa tra Romulea e Trastevere
di Raffaele Marra
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Febbraio 2023, 07:21

Brutto episodio nel mondo del calcio e ancor più brutto che abbia fatto da cornice ad una partita giovanile. Questa volta a far parlare di sé, è stato il "mondo dilettantistico" capitolino e la partita, quella di domenica scorsa, giocata nel campo di calcio di via Farsalo tra le squadre della Romulea (squadra di casa del quartiere San Giovanni) e il Trastevere, valida per il campionato Elite Under 15. Ma ad onor del vero il calcio in questa occasione c'entra davvero poco: il fattaccio accaduto ad appena 20 minuti dal fischio iniziale della gara riguarda un tifoso della squadra casalinga, peraltro in vantaggio 1-0 (gol al quinto minuto dal giallorosso Camponeschi, ndr) che dal bordo campo ha allontanato con una manata al volto un giocatore ospite. La denuncia con il susseguirsi dei fatti è arrivata con una nota della dirigenza della squadra di casa: «A seguito di un fallo commesso da un giocatore del Trastevere, sanzionato con il cartellino giallo dal direttore della gara, uno spettatore che si presume imparentato con un nostro calciatore offendeva l'attaccante del Trastevere; il giocatore in questione, a questo punto si avvicinava verso il recinto di gioco per rispondere all'offesa e veniva allontanato con una manata al volto dallo spettatore».

Giovane picchiato davanti a un locale di Cassino, la zia contro l'omertà: «Chi sa parli»

IL GESTO

Un gestaccio condannato dalla società giallorossa del presidente Nicola Vilella: «Il club esprime la più ferma condanna degli atteggiamenti fuori dal campo quali contrari ai valori ed ai principi dello sport, che sia la Romulea ed il Trastevere perseguono preminentemente con continuità centenaria.

Nessun tesserato della nostra società ha tenuto atteggiamenti violenti o aggressivi e che la situazione si è normalizzata subito dopo il fatto isolato». Un gesto che non deve mai verificarsi sia esso un campionato giovanile, dilettantistico o professionistico, stigmatizzato da una nota rilasciata sui canali social societari anche dal presidente del Trastevere Pier Luigi Betturri: «Il nostro giocatore, D.F., è stato messo ko da un pugno, e a quel punto l'arbitro Forciniti-sezione di Roma 1 ha ritenuto opportuno non far riprendere la partita. Indipendentemente da quello che deciderà il giudice sportivo sarebbe bello disputare l'incontro con la Romulea in un contesto di fair-play». Un incidente che ha lasciato esterrefatti i due club visti i buoni rapporti: «Esprimo piena solidarietà alla società e al suo presidente Nicola Vilella, un fraterno amico. Censurato l'episodio accaduto, va detto che la Romulea interpreta il calcio con correttezza e sportività e con i medesimi valori che sempre hanno contraddistinto anche il Trastevere» ha concluso il presidente ospite Betturri. Adesso la decisione sarà rimessa nelle mani del giudice sportivo che, se non opterà nella ripetizione dell'incontro, propenderà per uno 0-3 a tavolino per la squadra ospite del Trastevere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA