«Parcheggi qui e vada a piedi. Se vive in zona, è più fortunata degli altri». Si sente rispondere così un residente dell’Aventino al Circo Massimo, dove in questi giorni si stanno tenendo i concerti di Renato Zero. Rimbalzati. E proprio nella via che gli permette di tornare a casa. Roma è bloccata quando si avvicina il tramonto e i “sorcini” invadono le strade della Capitale per assistere allo show del grande artista romano. Non tutti, però, sono contenti di questi sei eventi unici iniziati il 23 settembre e che finiranno il primo ottobre.
Renato Zero al Circo Massimo, è Zerofollia. La folla di “sorcini”: «Verremo qui tutte le sere»
Renato Zero, caos viabilità: i posti di blocco
Via della Greca, via dei Cerchi e via di santa prisca sono solo alcuni dei posti di blocco per vietare l’accesso all’area interdetta alla viabilità per motivi di ordine pubblico.
Il rimpallo di responsabilità
«Chieda alla sicurezza se la lasciano passare», risponde così a un motociclista un’agente della municipale. L’ordine pubblico è indubbiamente di competenza dei vigili urbani, ma bisogna poi superare le “forche caudine” delle persone addette alla sicurezza. Che non sempre lasciano passare.
Residenti furiosi: «Ogni sera un dramma per tornare a casa»
I residenti dell’Aventino sono i più penalizzati dalla settimana di concerti di Renato Zero. Sono poche le vie di accesso a uno dei colli di Roma. E quando il pubblico inizia ad avvicinarsi al Circo Massimo, diventa difficile per loro tornare a casa. Ma c’è anche un risvolto positivo: posso sentire dai loro appartamenti la musica di Zero.