Flavia Ferrari, malore mentre fa jogging: ex runner muore a 25 anni in un parco a Roma. Si era ritirata per una cardiopatia

Sarà l'autopsia, disposta dalla magistratura, e in programma nei prossimi giorni al policlinico di Tor Vergata presso l'Istituto di medicina legale, a fare luce sulle cause del decesso della ragazza

Malore mentre fa jogging in un parco a Tor Tre Teste, ragazza muore a 25 anni
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Mercoledì 31 Maggio 2023, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 19:38

Si è accasciata sull'erba nel parco di Tor Tre Teste a Roma. Alcuni passanti hanno dato l'allarme ma per Flavia Ferrari, 24 anni, era troppo tardi: un malore l'aveva stroncata. Inutile il soccorso del personale medico del 118. La giovane aveva un passato da atleta: come mezzofondista della nazionale azzurra under 20 aveva partecipato ad alcune maratone. Ma aveva dovuto interrompere l'attività agonistica perchè nel 2019 le fu diagnosticata una grave cardiopatia. Sulla morte della giovane indagano i carabinieri. Forse il malore fatale ha colto Flavia mentre praticava attività sportiva, infatti era in tenuta ginnica. Sarà l'autopsia, disposta dalla magistratura, e in programma nei prossimi giorni al policlinico di Tor Vergata presso l'Istituto di medicina legale, a fare luce sulle cause del decesso della ragazza.

Chi era Flavia Ferrari

Sulla pagina della Fidal del Lazio la giovane ex atleta viene ricordata attraverso le sue performance. «Tesserata con Libertas Castelgandolfo Albano e Studentesca, ha vestito le maglie di FIDAL Lazio e della Nazionale - si ricorda - La corsa, lo sport e l'atletica le erano rimaste dentro anche se non più praticabili a livello agonistico.

Flavia solo poche ore fa festeggiava sui social le sue dimissioni da una struttura sanitaria, una delle numerose che l'hanno accolta in questi anni per curarla e supportarla; un percorso che lei documentava con foto e post, senza perdere il suo sorriso».

 

Specialista di 800 e 1500, la mezzofondista romana era stata allenata da Daniele Troisi (presidente del CP Roma Sud) e il suo ultimo tesseramento è quello con la Studentesca che, dopo l'esplosione con la Libertas Castelgandolfo Albano, l'aveva accolta tra le sue file, festeggiando anche convocazioni in nazionale giovanile sia per il doppio giro di pista che per i 1500. «Un altro lutto scuote la nostra atletica. Rivolgo il mio personale abbraccio alla famiglia, alla mamma, al papà e al fratello di Flavia per un dolore che possiamo solo immaginare. Siamo vicini a loro e a tutti coloro che l'hanno sempre amata e apprezzata da sportiva e giovane donna» commenta il presidente di FIDAL Lazio, Fabio Martelli.

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