Killer prostitute Roma, il prefetto: «Restituita la tranquillità ai cittadini grazie alle indagini lampo»

Bruno Frattasi: "Queste indagini hanno dimostrato che Roma può stare tranquilla"

Killer prostitute Roma, il prefetto: «Restituita la tranquillità ai cittadini grazie alle indagini lampo»
di Marco Pasqua
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Domenica 20 Novembre 2022, 07:32 - Ultimo aggiornamento: 20:19

Il cellulare del prefetto, Bruno Frattasi, ha squillato, ieri mattina, poco prima delle 8. All'altro capo del telefono c'era il questore, Mario Della Cioppa, che lo informava del buon esito delle indagini sull'uccisione delle tre donne, in Prati. Era la fine di un incubo, per tante persone, ma soprattutto per chi ha temuto che quell'uomo, ora sottoposto a fermo, potesse colpire di nuovo, altre donne. «Mi sono complimentato con il questore spiega Bruno Frattasi, mentre si susseguono le notizie con i dettagli sulla carriera criminale di Giandavide De Pau perché era importante dare una risposta immediata alla Capitale».

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Perché ?
«Quei tre delitti hanno spaventato non solo chi viveva in Prati, ma tutti i cittadini, che hanno temuto di avere a che fare con un serial killer.

La città andava rassicurata e così è stato. Queste indagini, che hanno permesso in tempi rapidissimi di stringere il cerchio attorno ad una persona, hanno dimostrato che Roma può stare tranquilla»


Lei è stato informato anche subito dopo il ritrovamento dei tre corpi. Come ha reagito? Si è preoccupato?
«No, io personalmente no ma temevo che i cittadini potessero preoccuparsi, che si potesse diffondere la sensazione che Roma fosse una città insicura».

 


E invece?
«Conosco la preparazione delle forze dell'ordine che, anche stavolta, hanno risolto questo caso. Solitamente sono una persona molto cauta ma posso dire che non ci sono motivi di cui preoccuparsi. Fatti gravissimi, di questo genere, purtroppo, sono accaduti e possono accadere ovunque. Ma posso garantire che l'attenzione degli apparati di sicurezza di Roma è massima. E questo fermo è avvenuto in tempi brevissimi».


Ad un certo punto si è anche diffuso il timore che dietro a quei delitti ci potesse essere un serial killer, una persona che prendeva di mira le escort...
«Le indagini, a oggi, hanno dimostrato che non siamo di fronte ad un fenomeno. E voglio sottolineare che Roma non è una città indifesa, ma che anzi ha potuto registrare una reazione tempestiva della Procura e di chi, su delega della stessa, ha seguito le indagini, ovvero dalla polizia».


Lei si è insediato da prefetto poche settimane fa. Questo, di fatto, è il primo evento delittuoso che si verifica da quando ricopre questo ruolo delicato.
«È vero. Ma il mio primo pensiero è stato e sarà sempre lo stesso: ovvero che Roma sia una città vivibile e ordinata. Una città in cui la sicurezza dei cittadini non venga mai messa in discussione. E la risposta della polizia lo ha dimostrato».


A proposito di sicurezza: sulle pagine di questo giornale abbiamo raccontato i timori dei cittadini di Prati, dopo questo triplice omicidio. Alcuni - si tratta di donne - hanno addirittura manifestato il timore di uscire di casa, la sera.
«I presidi delle forze dell'ordine ci sono e funzionano, come dimostra anche la risposta a questo fatto di cronaca. Ora, relativamente alle indagini, spetterà alla magistratura e alla polizia valutare eventuali piste ulteriori, ma per quanto mi riguarda posso dire che la polizia ha operato in maniera eccellente. Poi è chiaro, che è importante quella che è la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, ovvero anche la rassicurazione degli stessi: ma penso che siamo riusciti a restituire la dovuta tranquillità».

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