Torna a Roma la mobilitazione globale per il clima. Domani migliaia saranno gli attivisti che parteciperanno al primo Global Climate Strike del 2023. L'iniziativa che coinvolge la città tocca anche altre grandi capitali del mondo. Sono previste circa 5 mila persone che, dalle 9.30, partiranno in corteo da piazza della Repubblica a piazza di Porta San Giovanni.
In dettaglio, il corteo sfilerà lungo viale Luigi Einaudi, Piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell'Esquilino, via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via Merulana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto.
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«Non vogliamo che a pagare le conseguenze della crisi climatica, ma anche di quella energetica, siano le persone più in difficolta, sia a livello nazionale sia globale. Ora vogliamo risposte», ha commentato Agnese Casadei, una degli otto portavoce di Fridays for future Italia.
All'iniziativa romana parteciperà anche il Coordinamento Verdi e Sinistra della città. "Il cambiamento climatico è la più grave e devastante catastrofe del nostro tempo che possiamo combattere promuovendo il passaggio alla produzione di energia da fonti rinnovabili, incentivando la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, potenziando il trasporto pubblico, nonché sostenendo la biodiversità e la riforestazione nel rispetto del programma d'azione dell'Agenda 2030 dell'Onu», dicono i consiglieri capitolini Nando Bonessio, Michela Cicculli e Alessandro Luparelli del Coordinamento Sinistra Civica Ecologista ed Europa Verde Ecologista.