Roma, colpito alla testa con una bottiglia per una sigaretta negata: movida fuori controllo a Trastevere

Panico in un locale, dove un uomo ha minacciato clienti e titolare con il coltello

Roma, colpito alla testa con una bottiglia per una sigaretta negata: movida fuori controllo a Trastevere
di Marco De Risi
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Lunedì 31 Ottobre 2022, 00:14 - Ultimo aggiornamento: 00:17

Ancora movida violenta a caratterizzare i weekend della Capitale. Un uomo, sabato sera, a Trastevere, ha preso un coltello da un tavolino di un locale a via San Francesco a Ripa. Con l’arma bianca ha iniziato a minacciare i ristoratori e i clienti, scatenando il panico nel locale. Ne è seguito un fuggi fuggi generale con l’individuo che non smetteva di brandire il coltello. Da lì, sono passati diversi minuti, sembrati interminabili a quanti hanno avuto la sfortuna di incrociare l’uomo nella loro serata. Le minacce, infatti, sono terminate solo con l’intervento di alcuni poliziotti in borghese del commissariato Trastevere, diretto da Emanuela Rubinacci. Gli agenti sono riusciti a fermarlo, ma solo al termine di una violenta colluttazione. 

I PRECEDENTI
Una volta tratto in arresto si è potuto risalire all’identità dell’uomo: un albanese di 30 anni, pluripregiudicato, con precedenti per rapina e in Italia senza titoli di soggiorno.

L’uomo è stato arrestato per minacce aggravate e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. 

Gli investigatori hanno quindi ricostruito la dinamica, scoprendo che il 30enne si era presentato al titolare del locale in via San Francesco a Ripa e gli aveva chiesto se fosse libero un tavolo. Il titolare gli avrebbe detto di no. Incassata (evidentemente non di buon grado) la risposta, lo straniero ha preso da un tavolo un coltello da bistecca e ha iniziato a minacciare chiunque avesse a tiro. Nella strada si è creata una situazione di terrore, con le persone che fuggivano da una via all’altra. 

«Ero seduto qualche tavolino più in là - ha commentato un cliente - A un certo punto ho visto un uomo prendere un coltello da un tavolo e minacciare il titolare. Ho avuto paura. Quell’uomo sembrava fuori controllo. Poi, dopo alcuni minuti, ho visto passare poliziotti in borghese che si sono qualificati. Uno ha affrontato l’uomo, mentre gli altri hanno estratto le pistole».

Sempre a Trastevere, verso la mezzanotte, in via lungotevere Sanzio un altro episodio violento. Un sedicenne ha spaccato una bottiglia in testa a un 22enne, perché questo gli aveva negato una sigaretta. Anche in questo caso sono intervenuti gli agenti del commissariato Trastevere che sono riusciti ad individuarlo e fermarlo. Lui era in compagnia di altri 4 ragazzi. Il gruppo ha preso di mira la vittima, in compagnia di un amico, e di fronte al rifiuto lo ha colpito con la bottiglia di birra.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza che ha trasportato il ferito al Fatebenefratelli, dove è entrato in codice rosso. I medici gli hanno riscontrato delle ferite a uno zigomo ed una mandibola. Il sedicenne è stato denunciato per il reato di lesioni e riaffidato ai genitori. E sulle baby gang è allarme in tutta la città. Nathalie Naim, consigliera del I Municipio, denuncia una banda di bulli «di decine e decine di ragazzi, diversi minorenni, sotto effetto di alcol e stupefacenti, ormai fissa a Monti». È stato lo stesso gruppo che l’aveva aggredita, in pieno pomeriggio, qualche settimana fa e che l’ha vista presentarsi in Questura per presentare una querela per rapina aggravata. «Sono numerose le segnalazioni che provengono dai cittadini - scrive su Facebook - Gli stereo sono a palla tutta la notte, poi ci sono botti, risse, violenza, lancio di bottiglie nei giardini degli asili. Il problema pare diffondersi e rimanere incontrollabile, grazie al binomio che si crea sempre più fra questi luoghi, il consumo e la vendita di alcolici e lo spaccio. Un fenomeno sociale molto inquietante». 
 

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