Bollette, chiude anche Palombi: si arrende l’antico panificio di via Veneto

La comunicazione su Facebook: «Decisione sofferta dovuta anche al periodo che stiamo vivendo»

Bollette, chiude anche Palombi: si arrende l antico panificio di via Veneto
di C.R.
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Lunedì 7 Novembre 2022, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 22:33

Addio indimenticabili leccornie, dolci e salate. Anche lo storico Panificio Palombi, bar pasticceria su via Veneto, si arrende alla crisi. L’annuncio è stato dato su Facebook: “Buongiorno a tutti, siamo qui per comunicare la chiusura di questa pagina; come molti di voi già sapranno dopo tanti anni abbiamo deciso di chiudere l’attività. È stata una decisione difficile, sofferta, maturata nel tempo, ma sicuramente la più giusta, dovuta anche al periodo storico complesso che stiamo vivendo". 

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CHIUDE L'ANTICO PANIFICIO PALOMBI

"Vorremmo però ringraziare ciascuno di voi, dal cliente del caffè al volo, al cliente storico, ai molti turisti di passaggio e a chi da sempre e giornalmente ha apprezzato i nostri prodotti artigianali, regalandoci la motivazione per andare avanti tanti anni.

Un ringraziamento ed un pensiero speciale va ai nostri collaboratori che negli anni hanno lavorato rendendo possibile quello che è stato il Panificio Pasticceria Bar Palombi. Ci auguriamo di poterci ritrovare un giorno, chissà!", continua il messaggio.


LA STORIA
Una decisione sofferta, per un luogo storico della capitale, famoso per le sue prelibatezze. Era il 1898 quando Pietro Palombi, marchigiano di origine, arrivò a Roma con la “forte ambizione di creare qualcosa di davvero eccezionale”, si legge sul sito del panificio. Negli anni successivi alla prima guerra mondiale, aprì il suo negozio nella strada simbolo della Dolce Vita. Basta scorrere le immagini: dolci irresistibili, unici nell’estetica e nei sapori. Particolari che ne hanno fatto un punto di forza per oltre un secolo. Dolci che per due generazioni sono stati simbolo di eleganza e qualità. Nel 2020 avevano resistito al deserto del centro, alle restrizioni covid, alla mancanza di turisti. E festeggiato il centenario offrendo ai passanti pizzette e dolcini. Ma non ce l’hanno fatta. 
Con una serie di post i clienti hanno espresso il loro dispiacere per questa inattesa chiusura. Eccone alcuni: «Quanti ricordi quante cose buone abbiamo mangiato era una ricercatezza di Via Veneto»; «Un pezzo di vita, di dolce vita»; «Eravate una garanzia....!!! Ma via Veneto sta veramente morendo????»; «Grande tristezza, un momento difficile per le attività»; «Che grande dispiacere! Tappa fissa la mattina quando andavo a scuola! Tutto strepitoso...ma ricordo ancora il sapore delle Vostre pizzette rosse! Grazie per aver reso più piacevole quel periodo della mia vita!!!». Infine: «Le notizie che fanno davvero male al cuore… siete una famiglia speciale e dei grandi artigiani!».
 

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