Roma, straniero addetto alle pulizie chiede di spostarsi e tre ragazzi lo pestano: calci e pugni al fast food

Piazza delle Cinque Lune, un dipendente del Mali picchiato e insultato da 20enni italiani

Pestaggio al fast food a due passi dal Senato
di Giovanni Sofia
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Lunedì 13 Febbraio 2023, 07:14 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 12:55

Calci e pugni, colpi ben assestati alla testa e ai fianchi accompagnati da frasi di evidente stampo razzista. Un'aggressione choc che naturalmente ha spaventato i dipendenti ma anche i clienti che in quel momento si trovavano al fast food per godersi un momento di relax.
Un episodio che ovviamente preoccupa anche i titolari delle imprese vicine. Specie perché il teatro del pestaggio ai danni di un cittadino di origini maliane è stato il McDonald's in piazza delle Cinque Lune, in pieno Centro, proprio a due passi da piazza Navona. Una delle zone più visitate della Capitale, nella quale ogni giorno si ritrovano migliaia di turisti. Qui la vittima, un ventottenne, è stata brutalmente picchiata da tre ragazzi di vent'anni, italiani secondo quanto si apprende dalle prime ricostruzioni delle forze dell'ordine grazie ai testimoni che hanno assistito alla scena.
Gli aggressori immediatamente dopo il raid si sono dati alla fuga mentre sulle loro tracce si è messa adesso la polizia che nelle indagini potrebbe essere aiutata dalle telecamere a circuito chiuso poste all'interno del locale.

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LA DINAMICA
L'episodio è avvenuto lo scorso venerdì, nel tardo pomeriggio - intorno alle 18 - innescato da una richiesta, posta in tono educato dell'addetto delle pulizie. L'uomo, ignaro delle conseguenze che questo avrebbe comportato, infatti avrebbe invitato i giovani clienti a spostarsi dall'area delimitata con alcuni segnali, dove in quel momento lui era impegnato a lavare il pavimento ancora bagnato. Da lì si è scatenato il folle raptus del terzetto di ventenni.
Motivi futili, il più banale dei pretesti per dare vita a un'aggressione cruenta, aggravata dalle ripetute offese rivolte alla vittima per il suo colore della pelle. Elementi che fanno drizzare le antenne sul clima di violenza che con sempre maggiore frequenza si respira in città.

 


Sul posto, avvisati dagli stessi dipendenti, sono arrivati gli agenti, ma i ragazzi a quel punto erano già fuggiti via, lasciando il malcapitato a fare i conti con numerosi traumi e ferite in diverse parti del corpo: alle braccia, ai fianchi.

Ma soprattutto alla testa. Per questa ragione, l'ambulanza, che si è precipitata in piazza delle Cinque Lune, ha trasportato a sirene spiegate il 28 enne in codice giallo all'ospedale Santo Spirito. Qui, al termine della visita, gli operatori hanno preferito tenere il giovane sotto osservazione per una notte, per poi dimetterlo ma con una prognosi di quindici giorni.

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I CLIENTI
Un episodio brutale, conclusosi a differenza di altri con il lieto fine. Un sospiro di sollievo per tutti, come ci tiene a precisare un cliente, appena uscito dal locale: «Vengo spesso a mangiare qui e ovviamente mi è capitato di incrociare quel ragazzo. È una persona assolutamente garbata e gentile. Non sapevo cosa fosse accaduto. Ma indipendentemente da ciò, resta un fatto gravissimo. In una situazione del genere, comunque, l'idea che fortunatamente stia bene mi consola».
LE REAZIONI
Più preoccupati i commercianti della zona: «Ero andato a comprare un biglietto dell'autobus - racconta il gestore di un locale - avevo appena sentito un boato, poi ho visto le volanti della polizia e l'ambulanza. Solitamente la zona è relativamente tranquilla, ma una storia del genere non può lasciare indifferenti».
 

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