Roma, abusivi nascondono merce nei tombini: sequestrati 10 mila articoli nella zona intorno alla Fontana di Trevi

Occultati in buste di plastica centinaia di ombrelli, selfie stick, cappelli e foulard

Abusivi, merce nei tombini: sequestrati 10 mila articoli nella zona intorno alla Fontana di Trevi
di Emiliano Bernardini
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Sabato 27 Agosto 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:25

Basta avere un gancio o un cacciavite e il gioco è fatto. Alzando una delle tante grate che chiudono i tombini intorno alla Fontana di Trevi e non solo si possono scoprire “tesori” nascosti. E già perché le condutture della rete fognaria sono diventate ormai da tempo perfetti nascondigli dei venditori ambulanti abusivi che infestano il Centro di Roma. In principio erano le colonnine dei contatori elettrici, poi si è passati ai fiorai e da qualche tempo sono i tombini i nascondigli più gettonati. Uno stratagemma messo a punto anni fa, per nascondere le bottigliette di acqua e le lattine di birra che vendevano sulla scalinata di piazza di Spagna, fino a quando, nel 2019 non è stato imposto il divieto di sedersi. Un modo per evitare il sequestro della merce. Da piazza di Spagna a Fontana di Trevi il passo è breve. I tombini consentono agli ambulanti di prelevare velocemente gli oggetti da vendere, come ombrelli in caso di pioggia, o di nasconderli all’arrivo delle pattuglie. Un meccanismo utilizzato anche per altri prodotti quali bottigliette d’acqua, giocattoli o articoli di abbigliamento. Giovedì pomeriggio, gli agenti della polizia locale, diretti da Stefano Napoli, hanno sequestrato diverse centinaia di ombrelli, accessori di telefonia, nonché accessori e capi vari di abbigliamento, il tutto stipato all’interno dei tombini, in pessime condizioni igieniche e con il rischio di ostruire la rete fognaria. Dai tombini agli ex box dei fiorai ogni angolo è buono per occultare la merce. I fiorai erano spariti ormai da anni e in quelle “casette” verdi all’inizio della scalinata di Trinità dei Monti ci sono arrivati loro, gli ambulanti che le hanno trasformate in base di stoccaggio e rifornimento.

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ALTRI CONTROLLI

Sempre nella giornata di ieri, nell’ambito dei controlli anti-abusivismo, una pattuglia del I Gruppo Centro, ha proceduto nei confronti del gestore di un negozio di souvenir in prossimità del Pantheon, in quanto esponeva irregolarmente la merce lungo i muri esterni.

Oltre alla sanzione prevista, è scattato il sequestro di oltre 2000 pezzi, tra cartoline, calendari, magliette e oggetti vari. 

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Nell’ultima settimana sono stati oltre 10mila gli articoli posti sotto sequestro dalla polizia locale. Le operazioni hanno riguardato in particolare le vie e piazze delcentro storico e le aree a ridosso di Castel Sant’Angelo e della Basilica di San Pietro. In queste località, le pattuglie del I Gruppo Centro e Prati, hanno eseguito in più occasioni il sequestro penale di articoli, quali borse, portafogli e cinte, con marchi contraffatti.

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