Tor Pignattara, il mistero del ragazzo ferito: è stato accoltellato alla gola

Nessuno ha dato informazioni alla polizia, che indaga su droga o movente passionale

Tor Pignattara, il mistero del ragazzo ferito: è stato accoltellato alla gola
di Marco De Risi
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Domenica 23 Ottobre 2022, 22:26 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 00:52

Un’aggressione nel buio e tutta ancora da decifrare. A notte fonda un ragazzo di 24 anni si è presentato in ospedale con un profondo taglio alla gola. A portarlo al Pronto soccorso è stato un amico che l’ha caricato sulla sua auto: tutta la tappezzeria era sporca di sangue quando sono arrivati alle Figlie di San Camillo di via dell’Acqua Bullicante a Tor pignattara. Erano le 4.30. I medici hanno avvisato la polizia che ha iniziato a indagare. Il ragazzo è entrato in ospedale in codice rosso ed è stato visitato dai medici. La ferita è a pochi millimetri dalla carotide, se il suo aggressore l’avesse raggiunta, per lui non ci sarebbe stato niente da fare. Ma dopo la visita e le cure prestate al ragazzo, che non è in pericolo di vita, è nato il giallo. Infatti il giovane non ha voluto dire agli investigatori chi l’abbia ridotto così e neanche l’amico che l’ha trasportato in ospedale.

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Quest’ultimo ha solo indicato alla polizia il presunto luogo dell’aggressione su via di Tor de Schiavi vicino a una clinica privata.

Gli investigatori sono andati sul posto ma non hanno trovato tracce ematiche o altro che potesse ricondurre a un’aggressione. Dunque verosimilmente i due mentono. La polizia ha anche parlato con altri amici dell’accoltellato ma nessuno ha saputo spiegare cosa sia realmente accaduto. 

Sono varie le piste prese in esame dagli investigatori. Fra tutte, quella di un feroce dissidio legato ad affari di droga. Magari una partita non pagata, un debito non saldato. Come già accaduto spesso in città, dove si è arrivati anche a uccidere per uno sgarro legato agli stupefacenti. Se questa è la pista il ragazzo rischia molto nel non parlare: si esporrebbe a un’altra aggressione dei malviventi che lui non vuole denunciare, forse per paura. Si aspettano i risultato delle analisi del sangue del ferito per capire se ci sono tracce di droga

LE PISTE

Gli investigatori hanno chiesto anche ai genitori se sapessero qualcosa in merito al ferimento. Ma i familiari sono arrivati in ospedale trafelati e non hanno detto nulla che possa aiutare la polizia. E’ molto probabile che davvero non sappiano cosa è successo, cosa ha fatto suo figlio per prendersi una coltellata alla gola. Gli inquirenti verificheranno attraverso i tabulati dei cellulari se ci siano stati contatti con qualche spacciatore. Ma c’è anche un’altra pista che potrebbe prendere piede: quella passionale. Alla base dell’aggressione ci potrebbe essere anche un movente sentimentale. Il 24enne potrebbe essersi legato con una donna impegnata con chi ha usato il coltello. Anche in questo caso il silenzio si potrebbe spiegare con la paura di ritorsioni da parte del fidanzato violento.

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