Roma, Luigi Finizio ucciso in 10 secondi: il blitz dei sicari in un video

Dai primi "frame" analizzati, tuttavia, si delineerebbe già la dinamica che conferma - per modalità - quella di un agguato "pulito"

Roma, Luigi Finizio ucciso in 10 secondi: il blitz dei sicari in un video
di Camilla Mozzetti
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Venerdì 17 Marzo 2023, 06:42 - Ultimo aggiornamento: 16:12

In due su uno scooter: il primo che resta in sella con il motore acceso, l'altro che scende e inizia a sparare. Almeno otto colpi per un delitto durato non più di dieci secondi. Tanto ci è voluto per uccidere domenica sera, intorno alle 19.30, Luigi (Gigio) Finizio, 51 anni, nel distributore di benzina di via degli Angeli (angolo via dei Ciceri) al Quadraro. Gli agenti di polizia della Squadra Mobile hanno recuperato le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza della zona e attualmente sono al vaglio.

LE IMMAGINI

Dai primi "frame" analizzati, tuttavia, si delineerebbe già la dinamica che conferma - per modalità - quella di un agguato "pulito". Si vedrebbero infatti due uomini, non troppo alti e di corporatura media, che arrivano a bordo di uno scooter. Pare che entrambi avessero il volto completamente travisato dai caschi e dunque per questo difficile ipotizzarne l'età e che appunto, uno dei due, sia rimasto in sella allo scooter mentre l'altro avrebbe scaricato quella pioggia di proiettili che non ha lasciato scampo al Finizio. Almeno otto colpi, tanti i bossoli ritrovati dalla Scientifica sull'asfalto, di cui quattro andati a segno.

Da qui l'ipotesi, più che probabile, di come il delitto sia stato preparato e studiato controllando quasi certamente le abitudini della vittima: il distributore non si trova lontano dall'appartamento dove l'uomo viveva da anni con il figlio minorenne e saltuariamente con il fratello per di più si trova in una zona relativamente frequentata soprattutto di sera. Resta ancora però da capire perché il 51enne è stato ammazzato.

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Di lui si sa che fosse legato con il clan Senese tramite il cugino Girolamo, compagno della sorella della moglie di Angelo Senese, rimasto impelagato anni fa in un agguato al cognato di Roberto Spada. Tra i due tuttavia non ci sarebbero rapporti da anni. Che dietro al delitto si nasconda la droga è più che probabile dal momento che la vittima non solo la "trattava" ma ne era regolare assuntrice. Di cocaina, principalmente. E dunque - mentre nel sottobosco che gravita intorno al Tuscolano dal giorno dell'omicidio non si è mossa una foglia - è attualmente un'ipotesi percorribile quella per cui Finizio abbia avuto dei problemi da assuntore. Che non abbia pagato una partita, che l'abbia rubata, che insomma abbia creato frizioni sfalsando delle dinamiche precise e trovandosi poi a pagare il conto.

 

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