Odissea al Quadraro, bloccati i lavori all'edificio Ater di via Sagunto. «Sono 60 anni che aspettiamo»

l'edificio di via sagunto 22
di Raffaele Marra
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Giovedì 12 Gennaio 2023, 18:13

Sembra che l’odissea del rudere Ater di via Sagunto 22 al Quadraro non riesca ad avere fine. I residenti vorrebbero riuscire, dopo quasi 60 anni, una volta per tutte a utilizzare l’edificio mai consegnato al territorio in tutti questi anni e abbandonato a se stesso e al degrado.

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Il fabbricato ubicato tra via Sagunto e via Treviri, del 1958 progettato dagli architetti Nicolini e De Renzi che si sviluppa su una superficie di 1700 metri quadrati su due livelli ,per decenni è stato lasciato in uno stato di abbandono più totale.

Nel 2019 il primo “interessamento” con lo sblocco dei finanziamenti (2,3 milioni di euro) per completare la messa in sicurezza dell’edificio e la bonifica esterna, ma in quell'occasine poco dopo si fermò tutto.

 

Il secondo atto porta la data del 2021 quando Nicola Zingaretti presentò il progetto dell’immobile di via Sagunto che doveva essere destinato a Centro antiviolenza e spazio pubblico polivalente con un investimento di circa 3 milioni di euro. Il progetto allora presentava al primo piano il Centro con 7 alloggi in grado di ospitare donne anche con minori. Al piano seminterrato erano previste una lavanderia e servizi igienici. L’area esterna infine (circa 1.500 mq) sarebbe diventata un playground dove saranno realizzati un campo bocce, parco giochi per bambini, un percorso fitness, area relax e orti urbani. Ma anche allora i lavori si interruppero.

Arriviamo infine a meno di un mese e mezzo fa, agli inizi di dicembre 2022 quando è stato dato l’ennesimo via ai lavori (adesso il costo è lievitato a 3,5 milioni di euro con un ulteriore investimento della Regione Lazio) di riqualificazione contenuti nel "programma di rigenerazione urbana" promosso dalla regione. Dopo i risultati del “concorso di idee”, la destinazione è cambiata e i prossimi interventi di riqualificazione prevederebbero al piano terra uno spazio culturale e sale per attività ricreative mentre al primo piano un centro antiviolenza e per il sostegno alla legalità. All’esterno un giardino pubblico e un parco giochi per bambini.

«I lavori in via Sagunto sono stai iniziati e interrotti più volte in questi anni - dice il consigliere Umberto Matronola - a dicembre sono ripartiti ma passando più volte la settimana vedo che ad oggi sono fermi e si va avanti a singhiozzo, la mia preoccupazione è che si fermino come è successo in passato, mi dispiace che la politica stia facendo brutta figura nei confronti dei residenti e di un quartiere storico come il Quadraro che non lo merita, il mio appello è rivolto al presidente del Municipio e tutte forze politiche di destra e di sinistra, comprese quelle regionali e all’Ater di supervisionare per accelerare i lavori, chw lo si faccia per i romani che vivono quel territorio tutt i giorni».

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