Vigna Clara, furto al negozio hi-tech: la gang della “spaccata” scappa con i telefonini

Il colpo lampo mercoledì notte: i banditi hanno sfondato la serranda con un’auto e rubato decine di dispositivi

Vigna Clara, furto al negozio hi-tech: la gang della “spaccata” scappa con i telefonini
di Flaminia Savelli
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 22:40 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 09:08

Questa volta la banda, per mettere a segno il colpo “della spaccata”, ha preso a noleggio una macchina. Quindi intorno alla mezzanotte di mercoledì ha puntato il locale, che vende materiale hi - tec, preso di mira e messo a segno il colpo in una manciata di minuti. L’allarme è scattato in via Stefano Jacini, poco distante da Vigna Clara. Quando le volanti della polizia sono arrivate sul posto era già troppo tardi: i banditi erano in fuga con un bottino da 20mila euro. 

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LA FUGA
Per entrare all’interno dello store di via Jacini, hanno forzato la serranda principale e divelto parte della vetrata. 
Una volta all’interno, i banditi hanno fatto razzia di iPad e iPhone per un totale di 20mila euro. Un furto lampo: una manciata di minuti dopo, quando sono intervenuti gli agenti di polizia del reparto volanti, la banda era già scappata via. Al vaglio ci sono ora le immagini di video sorveglianza del negozio che avrebbero ripreso l’intera sequenza in cui si vedono i banditi forzare l’ingresso del negozio e poi ripulire scaffali ed espositori. Da quanto emerso dai fotogrammi, sarebbero almeno quattro i componenti della gang. «Ma non escludiamo che ci siano altri complici coinvolti» precisano gli investigatori incaricati di ricostruire la dinamica del furto lampo. 
Ancora delle immagini di video sorveglianza, avrebbero accertato che la macchina utilizzata per forzare l’ingresso, sarebbe una Lancia Y a noleggio.

Gli accertamenti su questo aspetto sono ancora in corso, tuttavia sembrerebbe appunto che l’auto utilizzata dai banditi, risulti essere immatricolata nella flotta di un park a noleggio e sarebbe sparita qualche ora prima del colpo al negozio di via Jacini. 


GLI INDIZI 
Gli investigatori hanno già allargato il cerchio delle indagini e stanno analizzando anche le altre telecamere di video sorveglianza della zona per disegnare la mappa della fuga. Dunque, lungo via Cassia Nuova, Vigna Clara di Tor di Quinto dove sospettano abbiano cercato la via di fuga più vicina e più sicura. 
Il sospetto infatti è che abbiano imboccato quella direzione per far perdere le tracce nel quadrante nord della Capitale. Attraverso gli occhi elettronici dunque, stanno cercando di individuare il percorso dei banditi con l’obiettivo di rintracciarli. Un’indagine comunque difficile perché, eseguiti i rilievi all’interno dello store, i ladri non avrebbero lasciato alcuna traccia ne alcun indizio significativo. Se non le immagini riprese dagli occhi elettronici del negozio e della zona a nord della Capitale dove si stanno concentrando le ricerche. 


IL SOSPETTO 
«Non stiamo tralasciando nessun elemento ecco perché stiamo visionando anche le immagini tra via Stefano Jacini e via Cassia Nuova anche dei giorni precedenti all’assalto. La banda è andata a colpo sicuro, il sospetto perciò è che nei giorni precedenti siano passati in zona per degli appostamenti e dei sopralluoghi. Avrebbero così scelto il negozio da svaligiare» precisano gli agenti di polizia incaricati delle difficili ricerche. 
Dunque i poliziotti si stanno concentrando anche nei giorni precedenti a mercoledì quando la banda si sarebbe aggirata nella zona a caccia di obiettivi da mettere a segno. 

 

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