Roma, dalla stazione ferroviaria di Vigna Clara treni solo ogni 2 ore. «Promesse non mantenute»

La protesta dei residenti e di sette comitati di quartiere di Vigna Clara, Fleming e Corso Francia

La stazione di Vigna Calara
di Raffaele Marra
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Venerdì 3 Febbraio 2023, 10:20

Dopo l’apertura avvenuta a giugno dello scorso anno della stazione ferroviaria di Vigna Clara i comitati di quartiere, i residenti di tutto il quadrante (Corso Francia, Collina Fleming, Vigna Clara e dintorni) sono in agitazione. I cittadini chiedono ormai da mesi che la frequenza delle corse del treno che unisce la unisce alla metro A di Valle Aurelia venga potenziata. Al momento nella tratta che gestiscono le Ferrovie dello stato (RFI) la cadenza è di un treno ogni due ore (solo 10 corse dalle 7 della mattina alle 22 della sera) e i cittadini con una petizione e una raccolta firme si sono mobilitati, chiedendo che la cadenza dei treni, sia come promesso, almeno ogni ora e ogni mezz’ora nelle fasce di maggior flusso di pendolari e cioè in quelle più critiche della mattina per 2 ore dalle 7.30 e la sera sempre per 2 ore dalle 17.30. Sette comitati di quartiere, associazioni di commercianti e residenti hanno pensato bene di scrivere all’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio Mauro Alessandri chiedendogli di intervenire in Regione e poi con le Ferrovie dello stato al fine di riuscire a potenziare il servizio.

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“La popolazione residente - si legge nella lettera spedita all’assessore e resa pubblica dai comitati - nelle zone interessate dalla stazione di Vigna Clara chiede alla Regione Lazio di impegnare le risorse necessarie ad aumentare la frequenza dei collegamenti e la rimodulazione degli orari, in accordo con le disponibilità di Trenitalia e delle tracce disponibili sulla tratta Valle Aurelia - Ostiense”.

Un tratto della cintura ferroviaria Valle Aurelia, Pineto, Olimpico-Farnesina, Vigna Clara entrato in servizio solo per otto giorni in occasione dei mondiali di calcio del 1990 e il tratto successivo, fino a Roma Nomentana da un lato e Roma Smistamento dall'altro, che non fu mai completato. La sede ferroviaria è predisposta per il doppio binario, che però non fu mai posato ed è proprio questo che i residenti chiedono per vedere accolta la loro richiesta di maggiore frequenza dei treni sulla tratta. «La petizione sta andando molto bene abbiamo raccolto dal 14 dicembre da quando venne Striscia la Notizia alla stazione già un migliaio di firme - dice Cristina Tabarrini presidentessa del Cdq del Quartiere della stazione Vigna Clara e dintorni  - hanno aderito oltre a noi altre sei comitati Un anello per Roma, Quadrante Roma nord ovest, Abitare Ponte Milvio, l’Associazione civica il Filo del quartiere, Cittadini attivi del XV municipio e Fleming Vigna Clara per la mobilità. Abbiamo scritto all’assessore uscente ma porteremo le nostre istanze anche al nuovo che si insedierà a febbraio. Per i 7 chilometri del secondo binario al massimo ci vorranno tre mesi per realizzarlo se c’è la volontà e le risorse economiche, è tutto pronto, Rfi ha presentato già il progetto e sta solo aspettando che arrivi il contributo dalla Regione che ci aveva promesso che dopo i primi sei messi di prova le corse dei treni sarebbero state incrementate e per noi cittadini ogni promessa è debito».

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