Roma, «ci dispiace, è morto»: i parenti della vittima insultano e picchiano medici e infermieri all'ospedale Sant'Andrea

La violenza ha causato danni anche alle strumentazioni mediche

Roma, «ci dispiace, è morto»: i parenti insultano e picchini medici e infermieri all'ospedale Sant'Andrea
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Lunedì 9 Gennaio 2023, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 09:22

Botte e insulti. Un medico aggredito, infermieri insultati, strumentazioni mediche distrutte dai familiari di un paziente deceduto. L'ennesimo atto di violenza contro i sanitari è avvenuto all'ospedale Sant'Andrea di Roma secondo quanto denuncia il sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed. «Ancora un episodio di violenza ai danni di un collega, schiaffeggiato e colpito da una borsa mentre tutto il personale infermieristico e ausiliario presente veniva pesantemente insultato - racconta il sindacato - la violenza ha causato danni anche alle strumentazioni mediche presenti nel luogo dell'aggressione, che è stata scatenata dalla comunicazione del «decesso di un parente» degli aggressori. Il medico aggredito è stato assistito dal personale del Pronto soccorso del Sant'Andrea e ha denunciato gli aggressori».

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Il sindacato dei medici Federazione esprime quindi «solidarietà al personale sanitario vittima dell'aggressione.

Chi si prende cura della salute dei cittadini deve essere protetto: le Istituzioni e le Aziende devono fare in modo che quanto accade ormai quasi quotidianamente negli ospedali italiani non accada più». Per la categoria «si tratta senz'altro di un problema di ordine pubblico, ma anche di tipo culturale: chi aggredisce, insulta o minaccia un medico, deve capire che mette a rischio il diritto alla salute di tutti».

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