Roma, Raggi: contro di me attacchi vili. M5S più che maturo per governare la capitale

Virginia Raggi
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Giovedì 25 Febbraio 2016, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 12:45

«Non ho mai lavorato per lo studio Previti, ci ho fatto solo la pratica legale e poi sono andata via, su di me attacchi strumentali e vili». Così la candidata M5S a sindaco di Roma Virginia Raggi ha risposto alla polemica degli ultimi giorni su una presunta vicinanza ad ambienti di Forza Italia nella capitale parlando all'Associazione Stampa Estera.


«Andai allo studio Previti dopo la laurea, 13 anni fa, perché me lo propose un mio professore che ci lavorava. Facevo i classici giri dei praticanti per le cancellerie dei tribunali. Una volta finita la pratica me ne andai. Non è nel curriculum? Di solito gli avvocati non mettono dove hanno fatto la pratica. Spero che i cittadini capiscano che è un attacco strumentale e un po' vile e che i partiti che auspichino una campagna elettorale leale prendano le distanze da questi attacchi».

Trasporti, rifiuti e trasparenza: sono i tre pilastri del programma elettorale della candidata M5S. «Vogliamo cambiare completamente il sistema del trasporto pubblico - ha detto -, che va rilanciato e non 'razionalizzato'. Servono più mezzi pubblici, specialmente in periferia, dove finora sono stati tagliati. Si può fare, non servono investimenti milionari. Bisogna incrementare le corsie preferenziali e i semafori sincronizzati. Il 63% dei romani usa mezzi privati perché quelli pubblici non funzionano, non vogliamo più avere lo 'scettro' in Italia di città più trafficata».

Poi «una rete di piste ciclabili collegate e basta ciclisti morti perché investiti, mio figlio mi ha detto 'fai le piste ciclabili!' - prosegue Raggi - Ancora, più car sharing e reimpiantare da zero il bike sharing, ormai in abbandono». Sui rifiuti «serve una raccolta differenziata di qualità - ha affermato -, Ama dice che è al 35% ma la città è invasa dai rifiuti. La 'mondezza' invece può creare posti di lavoro attraverso il riciclo per fare nuove materie prime». E poi «tariffa puntuale», «meno inquini e meglio fai la differenziata e meno paghi».

Secondo Raggi M5S può cambiare il sistema «perché non dobbiamo fare favori a nessuno, al Cerroni (proprietario della ex mega discarica di Malagrotta, ndr) di turno». Infine la trasparenza «con la riduzione degli sprechi e perchè i romani sappiano in ogni momento che accade ai loro soldi, visto che pagano le tasse più alte», ha detto Raggi, parlando di 1,6 miliardi di sprechi del Comune ogni anno, tra cui 216 milioni di Imu-Tasi non riscossi a causa dell'evasione.​


«Roma è stata stuprata per anni dalla cattiva politica e dalla cattivissima amministrazione, ora non ci sono alternative al Movimento 5 Stelle. Vogliamo che i cittadini si prendano la loro rivincita e con noi finalmente si riprendano la città per farla rinascere», ha detto Raggi. «I partiti erano maturi per governare una città come Roma? - ha risposto alla domanda di una giornalista francese -. No, non lo sono stati. Noi lo saremo, siamo più che maturi per farlo». L'obiettivo è «provare a rilanciare l'immagine della città nel mondo, sporcata da tante brutte vicende» perché «Roma non è solo degrado».

«I romani sono stati amministrati molto male e forse hanno preso delle cattive abitudini. Andremo a colpire i 'furbetti', ma vogliamo far capire alle persone che un altro modo di vita è possibile e avvantaggia tutti», ha risposto a un giornalista tedesco che le ha chiesto se oltre alla corruzione dei politici non ci siano nella capitale anche le cattive abitudini dei romani. «Vogliamo portare legalità e onestà a questi cittadini».

Il Comune di Roma ha «400 milioni di costi e servizi non dovuti alla Città del Vaticano, non previsti dai Patti Lateranensi e dal successivo accordo degli anni '80, che ogni anno non si incassano», ha aggiunto Raggi facendo capire che se vincesse le elezioni «si impegnerebbe a recuperarli». Secondo Raggi 400 milioni sono più o meno la cifra che serve per rimettere a posto le scuole della capitale.

Il reddito di cittadinanza «è un nostro obiettivo, lavoriamo per renderlo possibile anche a Roma, ma senza prima sapere i numeri (del bilancio) del Comune non possiamo dire» che sarà realizzato, ha continuato, difendendo le amministrazioni comunali Cinquestelle, come Livorno e Pomezia (Roma) che hanno introdotto il reddito di cittadinanza e che «non vanno male, stanno rimuovendo le macerie per ricostruire».

Daniela e Giacomo, «due cittadini», così li ha presentati Virginia Raggi, hanno parlato per primi alla conferenza stampa del candidato M5S, seduta in mezzo a loro al tavolo degli oratori. La prima ha un esercizio commerciale, ha detto, il secondo è un architetto che vive nella zona dell'ex discarica di Malagrotta. I due hanno parlato dei problemi quotidiani dei romani - traffico, cattivi trasporti, rifiuti ed altro - e sostenuto la candidatura di Raggi. «I cittadini abbiano consapevolezza di quello che vanno a fare - ha detto Daniela -, io ho dato fiducia ai politici per 50 anni, ora basta».

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