Roma, stretta sugli appalti e semafori intelligenti: Raggi presenta il programma

La sindaca di Roma, Virginia Raggi
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 22 Luglio 2016, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 09:13
Una riorganizzazione del sistema degli appalti comunali, un nuovo piano industriale di Atac (con obiettivi però ancora tutti da definire), semafori intelligenti e uffici anti-amianto nei vari distretti amministrativi della Capitale. Ieri la giunta pentestellata di Virginia Raggi ha varato le linee programmatiche per il mandato 2016-2021. “Troviamo un’amministrazione capitolina ferma per un lunghissimo periodo in assenza di una direzione politica”, si legge nelle premesse. L'obiettivo quindi, ha sottolineato la sindaca, è “riconsegnare la fiducia nell'amministrazione cittadina, condizione indispensabile per sviluppare benessere".

Appalti e trasparenza. Le linee programmatiche prevedono di potenziare la trasparenza nei procedimenti di gara "con la pubblicazione dei nomi degli appaltatori, importi e tempi". In cantiere anche la riorganizzazione del sistema amministrativo nel settore degli appalti e ancora il "reperimento di risorse economiche per una programmazione capillare dei lavori urgenti, come l'illuminazione e il rifacimento dei marciapiedi". Sempre in ottica di trasparenza, verrà realizzazione sul sito web di Roma Capitale un “Portale della partecipazione", vale a dire uno spazio pubblico "per abilitare i processi di partecipazione e cittadinanza attiva (petizioni, buone pratiche, idee, proposte)".

Atac e trasporti. La giunta M5s di Roma punta a realizzare una “riforma generale del trasporto pubblico”, a partire da un “nuovo piano industriale che affronti l’intera governance di Atac”. E ancora: "Saranno messe a sistema le esigenze di spostamento dei cittadini per capire dove si muove il traffico". Poi semafori intelligenti, che sappiano "alternare i flussi in ragione del traffico e diano priorità a trasporto pubblico"; piste ciclabili; incentivare il telelavoro per ridurre gli spostamenti; promuovere bike e car sharing. In ogni municipio verranno create zone pedonali sul modello francese delle aree di "traffic calming". Per i mezzi pubblici, è prevista l'entrata anteriore sui bus e la possibilità di trasportare le bici sulle navette. In arrivo sanzioni più severe per chi occupa i parcheggi riservati ai disabili.

Fondi europei. Per “sviluppare potenzialità della città” la giunta Raggi ha deciso di istituire una cabina di regia sui fondi Comunitari per una gestione “trasparente delle risorse disponibili” al fine di “migliorare l’efficacia degli interventi”.

Scuola. Si punta a una mobilità scolastica alternativa, soprattutto in prossimità delle scuole (percorsi ciclo-pedonali e pedibus) e sarà promosso un Piano integrato di trasporto pubblico per le scuole “da realizzare attraverso il riordino degli orari e dei percorsi”. Sarà avviato un programma straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici attraverso un apposito “Piano comunale per la sicurezza scolastica”. Sempre nelle scuole comunali,  dall'anno scolastico 2016-2017 partirà un progetto formativo sulla sostenibilità ambientale.

Amianto.  Prevista l'pertura in ogni municipio di uno sportello informativo sull’amianto, per chiedere informazioni sulle bonifiche. "Si procederà con una strategia per la risoluzione del problema amianto nel territorio romano".

Animali e alimentazione. Nella sintesi delle linee programmatiche divulgata dalla Raggi, non si accenna alla "dieta vegana", come è avvenuto a Torino nel programma presentato da Chiara Appentino (con qualche polemica). Si parla invece della "diffusione e promozione dell’alimentazione sana e sostenibile", così come della "tutela della biodiversità" e degli "habitat naturali". Il Comune punta anche a dare "nuova linfa ai mercati rionali con l’implementazione dei prodotti a km 0".

Cultura. Il Campidoglio a guida pentastellata punta alla riapertura del Centro culturale Elsa Morante, del Cinema Aquila e del Teatro Valle. “La cultura ha subito pesanti contrazioni negli ultimi anni. Bisogna invertire la tendenza usando le risorse disponibili, riducendo gli sprechi e lavorando per attrarne di nuove”, si legge nel documento. 

Turismo. Allo studio "convention bureau" e la promozione di circuiti turistici alternativi. L'obiettivo è potenziare la collaborazione con gli operatori internet per aumentare l'attrattività della città. Parole d'ordine: "Strumenti innovativi, con budget limitati. Per dare massima visibilità al minor costo a tutti gli angoli di Roma".
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