Il sindaco Ignazio Marino ipotizza un'imposta per i turisti. «Stiamo riflettendo se aumentare alcune tassazioni come la Tassa di soggiorno, soprattutto per gli alberghi più lussuosi, evitando quindi nuove tassazioni per i romani. Questo è il profilo su cui ci muoviamo, ma abbiamo ribaltato il ragionamento, stiamo quantizzano le necessità di cui ha bisogno Roma: termini di buche delle strade, per esempio, non vedo l'ora di approvare il bilancio e iniziare l'opera di manutenzione straordinaria delle strade». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino, in un'intervista a Radio Radio, rispondendo alla domanda se i tagli al bilancio discussi in cabina di regia avrebbero portato all'aumento delle tasse per i cittadini.



I camion bar «Le bancarelle? Diciamo, sono orribili. Le motivazioni sono diverse perché non vengono tolte: per il presidente Usa sono motivi di sicurezza, legati per esempio alla presenza di possibili oggetti esplosivi, noi invece lo faremo non per questi motivi ma perché la maggior parte dei romani le ritiene brutte. Nel passato - prosegue Marino - esisteva e esiste ancora una legislazione che afferma che nel momento in cui il sindaco fa spostare il camion bar dal Colosseo, deve trovargli uno spazio equivalente dal punto di vista commerciale. È una presa in giro, perché dove trovo uno spazio equivalente a quello davanti al Colosseo, dovrei avere la Tour Eiffel! C'è stata una legge del ministro della Cultura Bray, che modificava questo vincolo, e ora ci stiamo lavorando insieme al ministro Franceschini, per far spostare queste strutture».