Stadio Roma, Lombardi: «La delibera va subito annullata». Grillo: «Non decidono i parlamentari»

Stadio Roma, Lombardi: «La delibera va subito annullata». Grillo: «Non decidono i parlamentari»
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 09:14 - Ultimo aggiornamento: 20:36
«Sì allo stadio della Roma, ma non con questo progetto». A scriverlo a caratteri cubitali su Facebook é la deputata M5S Roberta Lombardi, considerata acerrima nemica della sindaca Virginia Raggi. Lombardi ci mette la faccia, e in un lungo post mette in discussione l'intero progetto. «Un milione di metri cubi e uno stadio - scrive - un solo stadio. Grattacieli, business park, l'equivalente di oltre 200 palazzi in una zona disabitata da secoli. Sapete perché? Perchè è a fortissimo rischio idrogeologico. Se non è questa una grande colata di cemento, allora cos'è?». «Sono sempre stata schietta e ho sempre fatto della coerenza un valore imprescindibile. Non solo in politica, ma nella vita - rivendica - E anche questa volta lo dico senza mezzi termini: questo non è un progetto per la realizzazione di uno stadio, questo è un piano di speculazione immobiliare che una società statunitense vuole portare avanti ad ogni costo in deroga al nostro piano regolatore, nell'esclusivo interesse di fare profitto sulle nostre spalle. E noi non possiamo permetterlo».

«Per anni i costruttori a Roma hanno fatto così - prosegue la deputata romana - compravano terreni e poi si accomodavano le destinazioni, rendendole edificabili, grazie alla compiacenza della politica. Ebbene, il M5S questo non può permetterlo. Siamo arrivati al governo della Capitale garantendo che avremmo segnato un punto di discontinuità con il passato. Questo progetto, approvato dall'ex giunta Marino, non è realizzabile». «Lo dico da romanista convinta, come sanno molti di voi - prosegue Lombardi - ma qui dobbiamo fare tutti uno sforzo in più e capire che si sta parlando della nostra città. Dove siamo cresciuti, dove continueremo a crescere e dove cresceremo i nostri figli. Questa è Roma e io non ci sto a vederla martoriata per soddisfare la volontà di qualche imprenditore». Per Lombardi, «bisogna annullare subito la delibera che stabilisce la pubblica utilità. Mi auguro che l'amministrazione capitolina faccia la scelta giusta e chieda al proponente di avanzare dunque un nuovo progetto che rispetti la legge e la Capitale».

La risposta di Grillo non si è fatta attendere. «Sullo stadio della Roma decidono la Giunta e i consiglieri. I parlamentari pensino al loro lavoro», ha scritto il leader pentastellato in un duro post sul blog.

Già ieri il blog aveva «zittito» il coordinatore del tavolo urbanistica del M5s Roma, Francesco Sanvitto, anche lui favorevole ad un annullamento della delibera comunale che sancisce il pubblico interesse per il progetto dello stadio. «Per le questioni inerenti le amministrazioni guidate dal MoVimento 5 Stelle gli unici titolati a parlare, in nome e per conto del M5S, sono gli eletti.
Chiunque altro si esprime solo a titolo personale e come tale devono essere prese le sue dichiarazioni», scriveva il blog. Sanvitto aveva preannunciato per il 21 febbraio una lettera alla sindaca Virginia Raggi a nome del coordinamento romano per chiederle l'annullamento della delibera.
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