Salvate la Lupa, deve restare simbolo di Roma

di Gigi Proietti
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Giovedì 15 Maggio 2014, 09:57
Mi dicono che Roma Capitale ha deciso di cambiare il brand destinato al turismo. Via la Lupa capitolina sul capitello, ovvero il logo ufficiale che fino ad oggi ha identificato la città, stampato su magliette, cappelli e altri accessori, per far posto a qualcos’altro. Il Colosseo? Qualcuno lo dice. Ma potrebbe anche essere - lo dice qualcun altro - che l’immagine stilizzata della Lupa, scelta dalla precedente amministrazione dopo una selezione, sia sostituita da altro.



Potrebbe essere un accrocco simile ai simboli di altre capitali mondiali, vedi il cuore di I love NY, l’omino verde dei semafori di Berlino o le tre X di Amsterdam.



In Campidoglio dicono ancora che la Lupa “non ha entusiasmato”. A noi romani risulta lo stia facendo da secoli, che dico, da millenni. Nutrice di Romolo e Remo, protagonista di primo piano nei libri di storia e in quelli di storia dell’arte, signora di calchi, statue, statuette, souvenir di carta, gesso, stoffa e quant’altro, sigillo di bandiere e magliette.

Non che si abbia qualcosa contro i cambiamenti. Per carità. Ma con tutti i problemi che ce so’, proprio della Lupa ci dobbiamo preoccupare. Comunque, da romano, me faccio ’na domanda: cosa avremo al posto di mamma Lupa?



Se dovete cambià - questo è il punto - fatece sapé prima con cosa. Magari nun ce sta bene. Chi andrà a sostituire la Lupa capitolina? Ecco, sì, la questione sta proprio tutta in questo interrogativo. Siamo in attesa. Via la Lupa, via la colonna. E cosa andrà al posto loro? In altre parole, pane al pane: ditece quello che ce mettete.