Scandalo affitti, frenata sugli sgomberi: allarme sicurezza

Scandalo affitti, frenata sugli sgomberi: allarme sicurezza
di Lorenzo De Cicco
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Giovedì 14 Aprile 2016, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 10:39
La lista dei locali in concessione del Comune da sgomberare contiene già quasi 50 nomi. Ma per una decina di casi, il tavolo per l'ordine pubblico che si è riunito ieri a Palazzo Valentini, ha schiacciato sul freno. Non è uno stop totale alla procedura di sfratto, ma piuttosto un rallentamento per valutare i rischi dal punto di vista dell'ordine pubblico. Era stato il commissario del Campidoglio, Francesco Paolo Tronca, la scorsa settimana, a chiedere al prefetto Franco Gabrielli di convocare un vertice per fare il punto sugli interventi coatti «sotto il profilo sociale e sul piano della sicurezza». Pur ribadendo la volontà «di proseguire nelle attività di riacquisizione degli immobili» (si tratta di uffici e negozi che in teoria dovrebbero essere affidati ad enti no profit, ma che in molti casi sono occupati illegalmente o si sono trasformati in locali commerciali), Tronca ha chiesto di «conoscere gli esiti degli approfondimenti effettuati dalla Questura». E proprio dagli esperti di via San Vitale è arrivato un report che ha consigliato cautela per 4-5 casi considerati a rischio. Nella lista figurerebbero anche il centro sociale di via dei Volsci, il “Corto Circuito” del Prenestino e un altro centro antagonista alla Garbatella. Più alcune situazioni delicate dal punto di vista sociale, come l'associazione onlus “Telefono Rosa” che la scorsa settimana ha ricevuto un avviso con l'ordine di lasciare la storica sede di viale Mazzini e che ieri ha ricevuto la solidarietà di alcuni parlamentari del Pd, compreso il candidato sindaco Roberto Giachetti.

LA CORTE DEI CONTI
Al tavolo sulla sicurezza, il subcommissario del Comune, Ugo Taucer, però ha insistito sulla linea della fermezza, suggerendo di intervenire comunque, per ripristinare il prima possibile la legalità, nella direzione indicata con forza anche dalla Corte dei Conti. Durante il vertice però è prevalsa la cautela per i casi più complessi, con Prefettura e Questura allineate sulla stessa posizione.

Proseguono intanto gli sgomberi degli appartamenti del Comune occupati illegittimamente. Ad oggi gli agenti della Polizia locale hanno già liberato 60 immobili tra Erp (Edilizia residenziale pubblica), alloggi dell'Ater e dei residence Cat. A coordinare gli interventi, per conto di Tronca, è la subcommissaria Clara Vaccaro, che ha elaborato un piano da 10 interventi a settimana contro occupanti abusivi e inquilini senza titoli.