Roma, stretta decoro: dai panni stesi al cibo sui bus, ecco cosa non si potrà più fare

Roma, stretta decoro: dai panni stesi al cibo sui bus, ecco cosa non si potrà più fare
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 6 Settembre 2017, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 08:13

I panni sporchi si lavano in casa, ma guai a stenderli penzoloni alla finestra o sul balcone: per quanto pratico, rischia di costare fino a 300 euro di multa. Tanto prevede il nuovo regolamento dei vigili urbani al vaglio della giunta Raggi per gli incauti condòmini scovati dai vigili con biancheria e mollette fuori dalle persiane.

La messa al bando di lenzuola e lingerie «che siano visibili dalle vie e piazze pubbliche» è uno dei pochi divieti sopravvissuti alla revisione del codice dei vigili urbani, quello votato nel 1946 e mai più cambiato. Fino ad oggi. Nei 35 articoli stilati dall'amministrazione pentastellata spariscono le interdizioni più demodé - vedi quella di «far circolare galline, oche, anitre ed altri animali da cortile» nel centro abitato - ma ne saltano fuori di nuove, di sicuro stringenti, forse non facilissime da far rispettare.

Come il divieto di tenere alto il volume dell'autoradio. In teoria, «l'emissione sonora», si legge nella bozza di regolamento che circola tra i grillini, «non deve propagarsi al di fuori dall'abitacolo dei veicoli». Può bastare un finestrino aperto e una nota di «Despacito», insomma, per beccarsi un verbale salato, anche in questo caso da 300 euro. E che dire del divieto di «consumare vivande» a bordo di bus e treni della metro? La stangata, in questo caso, oscilla tra i 100 e i 300 euro.

Stesso importo per chi sale a bordo dei mezzi pubblici con una lattina di birra o «in stato di palese alterazione». E poi ancora: sarà obbligatorio per tutti i condomìni dotarsi di citofono (articolo 7) o c'è il pericolo di una multa da 150 euro; l'antifurto degli appartamenti potrà trillare al massimo per cinque minuti, oppure, anche in questo caso si rischia una sanzione da 300 euro. Con le nuove regole, agli ultimi romantici costerà caro perfino appendere in giro i famosi lucchetti dell'amore, non solo sui lampioni di Ponte Milvio. Altrimenti, alle coppiette di innamorati toccherà condividere una multa da 450 euro.

TRASPORTI
Cibo al bando sui mezzi pubblici

Per «tutelare la sicurezza dei viaggiatori» sui mezzi pubblici (ma anche in stazioni e banchine) è vietato, tra l'altro, aggirarsi ubriachi, cantare o usare strumenti musicali, distribuire oggetti o stampe senza essere autorizzati dall'Atac e mendicare. Ma anche gli spuntini sono messi al bando: sarà infatti vietato «consumare vivande» oltre che «bere alcolici».

CONDOMINI
Il citofono sarà obbligatorio

Tutti i condomìni avranno l'obbligo di essere dotati di un «sistema di comunicazione tra l'esterno e le singole unità abitative», insomma di citofoni o videocitofoni. Ovviamente su di essi dovranno essere indicati l'interno e/o il nominativo del residente. All'esterno degli immobili privati, inoltre, deve essere affisso «ben visibile» il nome e il recapito dell'amministratore.

CINGHIALI
Stop animali incustoditi

Un articolo del regolamento è riservato alla «circolazione e all'allevamento di animali», come i cinghiali che vagano per la città a caccia di rifiuti. Su area pubblica o aperta al pubblico «è vietato lasciare vagare incustoditi animali di qualsiasi specie». Inoltre «all'interno dell'abitato» è escluso «l'allevamento di animali, ancorché chiusi o recintati in apposite strutture».

SUI BALCONI
Vietato stendere la biancheria

Il nuovo regolamento prevede il divieto di «esporre o stendere all'aperto biancheria e qualunque altro oggetto anche in aree, recinti o spazi privati che siano visibili dalle vie e piazze pubbliche». È una delle poche interdizioni sopravvissute alla revisione del vecchio regolamento datato 1946. C'è anche il divieto di «lasciare cadere dalle finestre e dai balconi qualsiasi oggetto».

RUMORE
In automobile solo musica soft

Rumori molesti banditi. Non solo quelli dei fracassoni. Nel mirino finiscono anche gli impianti stereo delle automobili. «L'emissione sonora generata dagli strumenti a bordo dei veicoli» non dovrà, pena multa, «propagarsi al di fuori dell'abitacolo». Che l'auto sia in sosta o in movimento, altolà alla musica sparata a tutto volume.

LA MODA
Niente lucchetti degli innamorati

Già sfrattati da Ponte Milvio, ora i lucchetti vengono banditi definitivamente da tutta la città.

Tra i comportamenti da tenere in luogo pubblico, sarà vietato «apporre lucchetti o analoghi oggetti su elementi dell'arredo urbano e/o infrastrutture pubbliche». Chi vorrà dimostrare pubblicamente i propri sentimenti dovrà ingegnarsi nello scovare nuove strategie.

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