«Ogni giorno i lavoratori di Ama sono costretti a segnalare la presenza in strada di ingombranti che, tra l'altro, ritardano il loro lavoro - ha detto oggi Raggi - Una seconda squadra di operatori deve passare dopo e caricare su camion appositi questi rifiuti per smaltirli. Si tratta di un servizio supplementare e costoso che tutti i romani sono costretti a pagare in bolletta a causa dell'inciviltà di qualcuno.
Da tempo, anche grazie all'aiuto di tanti cittadini, stiamo multando chi abbandona i rifiuti per strada. E stiamo predisponendo la sorveglianza con le telecamere per beccare chi sporca la città ai danni degli altri» annuncia.
«A volte - ha sottolineato - coloro che lasciano i rifiuti per strada fanno parte di quelle centinaia di migliaia di persone che da anni non pagano l'Ama e che abbiamo scoperto grazie al nostro censimento delle utenze nei primi due Municipi dove è partito il nuovo modello di raccolta differenziata porta a porta. Alcuni non chiamano Ama perché dovrebbero autodenunciarsi come evasori. Chi abbandona mobili o elettrodomestici per strada offende Roma e tutti coloro che la amano. E non ha giustificazioni. Queste persone possono chiamare il servizio di raccolta gratuito; possono portare i rifiuti presso i centri di raccolta municipali. Ieri era possibile anche portarli presso 10 eco-stazioni mobili che sono state organizzate in via straordinaria in sette Municipi della città. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a "Il tuo quartiere non è una discarica" in collaborazione con il TGR. Ieri questi cittadini hanno contribuito a raccogliere 225 tonnellate di rifiuti: significa strade più pulite e meno oneri in bolletta», spiega.
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