Raggi risponde a Pizzarotti: «Se ho qualcosa da dire io lo dico in faccia»

Raggi risponde a Pizzarotti: «Se ho qualcosa da dire io lo dico in faccia»
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Domenica 24 Dicembre 2017, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 10:36

«Come sapete bene, gli accordi in tema di rifiuti sono tra Regioni... Poi se ho qualcosa da dire io generalmente la dico in faccia, non tramite giornali. Sono abituata così». Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi rispondendo ai giornalisti che, a margine della messa nell'ostello della Caritas le chiedevano come risponde a Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che ieri ha dichiarato che si sarebbe aspettato una telefonata dalla Raggi.

«Vogliamo che nella nostra città sia cancellata la parola esclusione, per dare prevalenza alla cultura della solidarietà contro ogni forma di assuefazione e, peggio ancora, di resa ad uno stato di fatto, che non deve mai considerarsi immodificabile», ha detto la sindaca, che poi ha citato Don Luigi Di Liegro: «"Una città in cui un solo uomo soffre meno è una città migliore". Ed è nostro compito far sì che a Roma siano sempre meno le persone che soffrono. Non è solo un modo di dire. È un impegno che ho assunto sin dal mio insediamento. Io sento su di me, sulla mia giunta e sui consiglieri tutta la responsabilità di mettere in atto una politica sociale che deve tenere conto delle diverse necessità, dei disagi e delle urgenze sociali. Che deve, e vuole, tenere conto di chi ha più bisogno. Ecco perché stiamo puntando ad incrementare la qualità e la quantità dei nostri servizi, secondo una nuova visione».


«Una nuova visione sta caratterizzando il sistema di accoglienza per persone fragili, italiani e stranieri, che presenta forti elementi di novità rispetto al sistema precedente. Per la prima volta, infatti, garantiremo accoglienza alle famiglie, senza che i nuclei debbano dividersi», ha concluso Raggi.
 

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