Un sms, un click su smartphone o tablet, una telefonata. A Roma si riprova a far pagare il parcheggio sulle strisce blu senza bisogno di monete o di parcometri. Un’iniziativa necessaria, visto che l’amministrazione capitolina ha intenzione di far sparire gli abbonamenti (giornalieri e mensili) e di abolire i parcheggi gratuiti nel centro storico. L’idea, però, si scontra con gli stessi inconvenienti tecnico-burocratici che, circa otto anni fa, fecero naufragare il biglietto elettronico per il trasporto pubblico, voluto dall’allora sindaco Walter Veltroni, utilizzato da poche centinaia di romani. In Italia, a differenza di quasi tutti i paesi europei, non è ancora possibile addebitare spese accessorie direttamente sul conto telefonico. Per attivare il pagamento elettronico bisogna infatti collegarsi al servizio atac.sosta dall'indirizzo www.atac.roma.it/sosta e registrarsi alla piattaforma myCicero. Quindi pre-caricare il proprio borsellino elettronico (ricarica minima 5 euro) con carta di credito (CartaSi, Visa, Master Card, PostePay, PagOnline UniCredit, Sisal.it).
Il servizio si attiva con la conferma della ricarica e da quel momento si può iniziare ad utilizzarlo.