Municipi, scontro FdI-Lega e Marchini punta sui civici

Municipi, scontro FdI-Lega e Marchini punta sui civici
di Fabio Rossi
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Domenica 1 Maggio 2016, 10:29
Chiarita la geografia delle candidature a sindaco, nel centrodestra è corsa contro il tempo per definire la mappa degli aspiranti presidenti di Municipio. In cinque giorni bisognerà comporre due difficili puzzle: quello del blocco Fratelli d'Italia-Lega, civiche comprese, e quello della neonata alleanza tra la Lista Marchini e Forza Italia, alla quale tra oggi e domani dovrebbe aggiungersi anche La Destra di Francesco Storace. Ognuno dei due blocchi presenterà 14 candidati per altrettanti Municipi (quello di Ostia è ancora commissariato per infiltrazioni mafiose) da contrapporre a quelli targati Pd (in buona parte minisindaci uscenti) e M5s. Con l'obiettivo di cancellare il “cappotto” di tre anni fa, quando il centrosinistra vinse tutte le 15 sfide.

I CIVICI

I tempi sono particolarmente stretti nella coalizione che sostiene Alfio Marchini, perché l'endorsement di Forza Italia è recentissimo e la trattativa deve svilupparsi giocoforza in tempi da record. Di sicuro c'è che l'ingegnere anche per i Municipi vuole puntare su candidati di spiccato profilo civico: professionisti, ex alti ufficiali delle forze dell'ordine, esponenti di primo piano dell'associazionismo. Da indiscrezioni la Lista Marchini potrebbe avere sei candidati presidenti, Forza Italia cinque o sei, uno o due la lista Roma Popolare (di espressione Ncd) e uno La Destra, se farà parte della coalizione. Gli azzurri chiederebbero il II Municipio (Parioli-Salario) per l'attuale capogruppo Patrizio Di Tursi, il III (Montesacro), l'VIII (Ostiense) per Maurizio Buonincontro, il IX (Eur), dove però il favorito sembra Gino Alleori, l'XI (Portuense-Magliana) per Daniele Calzetta, il XIII (Aurelio), dove potrebbe essere candidato Marco Giovagnorio, e il XV (Roma nord), dove sarà proposto Cristiano Pasero. Quest'ultimo Municipio, in particolare, è il più ambito nell'area di centrodestra, essendo da sempre il più facile da vincere. Nel centro storico potrebbe invece essere candidato Alessandro Giachetti, coordinatore della Lista Marchini del I Municipio. «Tutti i candidati delle liste che sostengono Marchini, a partire da quelli alla presidenza dei Municipi, dovranno sottoscrivere un codice etico, la carta dei valori e il piano industriale del candidato sindaco - spiegano dal comitato elettorale dell'ingegnere - Chiunque abbia procedure penali in corso, soprattutto rispetto alla pubblica amministrazione, non potrà candidarsi».

 
LA TRATTATIVA

Al rush finale anche la discussione sui Municipi tra Fratelli d'Italia e Lega: i salviniani chiedono cinque-sei presidenze, ma è probabile che debbano accontentarsi di quattro. In questo caso il Carroccio, con il coordinatore Gian Marco Centinaio, sarebbe orientato a chiedere I, VI, VIII e XV, per poi far scegliere i nomi giusti ai luogotenenti romani Barbara Saltamartini, Barbara Mannucci e Fabio Sabbatani Schiuma. Ma Fdi è poco propensa a mollare le sue roccaforti del centro storico, dove potrebbe essere in lizza Stefano Tozzi, e della Garbatella, con Glauco Rosati in pole position, e punta anche sul XV, dove scalpita il capogruppo Giuseppe Calendino. Più possibile che a Noi con Salvini possa essere affidata la candidatura nel II Municipio, con Andrea Signorini e Andrea Liburdi in prima fila (Sara De Angelis sarà nella lista per il consiglio comunale). La Lega potrebbe essere accontentata anche con la corsa alla presidenza del VI (Tor Bella Monaca), del V (Pigneto-Centocelle) e di un Municipio del quadrante nord-ovest (XIII o XIV).