Roma, Marra: «Io revocato da M5S? Sarebbe allucinante: farebbero come la vecchia politica»

Roma, Marra: «Io revocato da M5S? Sarebbe allucinante: farebbero come la vecchia politica»
di Simone Canettieri
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Giovedì 30 Giugno 2016, 12:58
Dottor Marra, lei adesso potrebbe saltare, lo sa?
«E perché?»

E' considerato alemanniano.
«Sono andato via nel 2010 dal Comune, a seguito di una serie di denunce che presentai. Proprio in contrapposizione a lui, non sono alemanniano, sono un professionista, un dirigente pubblico. Non sono mai stato coinvolto in alcun procedimento».

E se il sindaco Raggi a seguito di queste polemiche dovesse ripensarci?
«Ormai sono stato già nominato vicecapo di gabinetto vicario con un'ordinanza. La mia delibera non deve passare in giunta, solo quella di Frongia perché riguarda la sua retribuzione. Certo, il sindaco potrebbe fare un'ordinanza di revoca».

Ecco, lei come la prenderebbe?
«Io ci rimarrei malissimo. Significa che anche loro, i grillini, fanno la stessa politica di chi ho combattuto in questi anni. Sarebbe allucinante».

Lei è un elettore del M5S?
«Sì, li ho votati. Prima ancora votai Marino e prima ancora Alemanno».

E come ha conosciuto Raggi?
«Nel 2013, appena arrivarono in Campidoglio, ero a capo di un dipartimento. Poi mi sono messo in aspettativa per il dottorato di ricerca per due anni. Certo, poi in questi mesi ci siamo mandati i messaggi di auguri per le feste».

Poi ha vinto il M5S.
«E ho fatto una richiesta di ritorno dall'aspettativa».
 
Perché sapeva che l'avrebbero premiata?
«Sì, se non mi premiano i Cinque Stelle chi mi premia?».

Frequenta lo studio Sammarco dove lavorava il sindaco Raggi?
«Mai visti, non so quale faccia abbiano».

Le rimane l'accusa di essere stato molto legato all'ex sindaco Alemanno. Per alcuni una colpa politica.
«Io sono il dirigente che tra Comune e Regione ha presentato più denunce alla Procura di tutta Roma»
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