Marino parla ai sostenitori: ripensarci? non vi deluderò. E cita Che Guevara

Marino parla ai sostenitori: ripensarci? non vi deluderò. E cita Che Guevara
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Domenica 25 Ottobre 2015, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 08:07

«Questa piazza mi dà il coraggio e la determinazione per andare avanti», dice il sindaco di Roma Ignazio Marino parlando ai manifestanti in piazza Campidoglio.

«Ora che questa città potrebbe cambiare vogliono fermarci. Mi chiedete di ripensarci, io ci penso e non vi deluderò. La democrazia non si esercita in stanze chiuse ma nelle piazze e noi dobbiamo chiedere a tutti gli eletti un confronto diretto. E grazie per queste bandiere del Pd. Noi non inseguiamo sogni, sogniamo il futuro nostro e della nostra città che è la capitale d'Italia. E lasciatemelo dire con una frase che amo, pronunciata da qualcuno molto più grande di noi negli anni '60: noi siamo realisti e vogliamo l'impossibile».

Il sindaco ha raggiunto i suoi sostenitori in piazza, accolto da un fortissimo applauso.

E' salito prima sulla scalinata di Palazzo Senatorio da dove ha tenuto il suo discorso e ha voluto poi salutare i suoi sostenitori facendo un giro nella piazza. E, accompagnato dagli uomini della sua scorta, ha iniziato ad attraversare la folla di fan. Molti di loro si sono lamentati della ressa creatasi con il codazzo di giornalisti e cameraman al seguito del sindaco. Marino è poi risalito in Campidoglio. Prima di entrare il sindaco ha salutato i suoi sostenitori mandando baci e facendo il segno della vittoria con le mani.

Un 'serpentone' bianco con 53mila firme è stato srotolato sotto il Marco Aurelio: centinaia e centinaia di fogli che riportano le firme di chi chiede al chirurgo dem di ritirare le sue dimissioni. Tutte pagine legate una all'altra con dello scotch. «Siamo più di tremila in piazza», hanno detto gli organizzatori della manifestazione. I supporter si sono riuniti dalla mattina per chiedere al sindaco di «ripensarci, di tornare sui suoi passi e ritirare le dimissioni». In piazza tanti palloncini colorati, rossi verdi e bianchi, con le scritte '#IostoconMarino', 'Marino ripensaci', 'Avanti tutta sindaco', 'Noi con Marino voi con padrini. Marino ripensaci daje'.

Tra i pro-Marino anche la consigliera comunale di Sel Annamaria Cesaretti: «La mia partecipazione non è in difesa di Marino ma in difesa della democrazia nella nostra città perché il futuro di questa giunta deve essere deciso in un confronto in consiglio comunale. Più volte come Sel abbiamo chiesto un confronto con il sindaco e una verifica di programma».

C'è chi mostra i cartelli 'Oggi sono in Campidoglio e il mio sindaco rivoglio', 'Marino Roma è stata defraudata ma non da te, with love from San John'. Una signora ha stampato su un cartoncino l'immagine di E.T., l'alieno protagonista del film di Spielberg, accompagnandola con la frase 'Sono marziana Marino ripensaci'.

Non capiscono perché il sindaco da loro votato ora debba dimettersi. E di certo non le mandano a dire al Partito democratico, «reo di averlo in questi mesi «abbandonato e all'ultimo sfiduciato». I supporter dicono la loro sul braccio di ferro di questi giorni tra il sindaco-chirurgo e il Pd. E in piazza spuntano anche dei cartelli con la scritte 'Matteo stai sereno...', 'Renzi fai vedere le tue ricevute'.

«In questo Paese quando capita una persona onesta e capace al governo si mette in moto un meccanismo per farlo cadere - spiega un sostenitore del chirurgo dem - E con Marino è successa la stessa cosa. I romani si chiedono perché Marino non può continuare a fare il sindaco. Non è indagato, non ha nessun avviso di garanzia. Quindi? È stato votato non solo alle primarie ma anche da 665mila romani. Il Pd su Roma sta facendo il suo errore più grande sovvertendo il voto popolare. Il segretario del partito dovrà rispondere al suo elettorato di quest'azione».

«Deve essere il Pd a dire che se ne deve andare - chiosa una signora - Quello sto aspettando... Hanno chiuso con me». Tra i cartelli portati in piazza dai supporter di Marino anche 'Roma stai serena il Pd ti scippa il voto democratico', 'Caro Pd il nostro voto democratico non può e non deve essere scippato', 'Dimissioni in massa degli eletti Pd? Saluti ai consiglieri emeriti'.