�Stay human, stop bombing Gaza�. E' lo slogan della foto di copertina del vicesindaco di Roma Capitale Luigi Nieri sul suo account Facebook. La foto presenta il disegno stilizzato di una bomba. La cover fa riferimento al conflitto tra Hamas e Israele chiedendo lo stop agli attacchi da parte dell'esercito di Gerusalemme senza però fare nessun riferimento al lancio di razzi che partono dalla Striscia. La copertina “sbilanciata” ha scatenato una serie di reazioni da parte di esponenti della comunità ebraica italiana ma anche di non ebrei che hanno lamentato una grave mancanza di obiettività, soprattutto da una figura istituzionale che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini. Come già avvenuto con il vicecapogruppo del Pd in campidoglio, Giulia Tempesta.

«Quelle immagini scelte da lei, caro signor vicesindaco, sono utilizzate dai sostenitori di Hamas – scrive Lorella Zarfati - Forse non si rende conto che con questo suo post lei è fonte di imbarazzo per tutti noi cittadini romani. Se avesse a cuore la sorte dei poveri palestinesi si adopererebbe per proteggerli da Hamas. Quanto alla sproporzione delle perdite da una parte e dall'altra, abbiamo uno Stato che impiega i suoi soldi e la sua tecnologia per difendere i propri cittadini, e dall'altra uno che sfrutta i suoi cittadini facendoli vivere nella miseria per ricattarli, renderli schiavi e utilizzarli come scudi umani. Nel mondo, oggi ci sono ben 63 guerre, non si schieri solo da una parte».

«Ma stop bombing Gaza e Israele non sarebbe meglio?», chiede Marco Enrico-Giuseppe Tosi in una frase sintetica. «Signor vicesindaco questo post non è che gli fa tanto onore. Se vuol riportare le parti alla ragione inizi a condannare anche l'altra parte, fa eco al post precedente Alberto Ajò.

«Gaza è governata da Hamas, un'organizzazione terroristica che ha come obiettivo esplicito la distruzione dello Stato di Israele e l'eliminazione degli Ebrei. In quel territorio, che da quasi 10 anni è fuori da Israele, non sono garantiti diritti civili e diritti umani. Qual è la ragione per cui vengono mandati razzi contro le popolazioni, Ebrei e Musulmani, dello Stato di Israele?», si chiede poi Alberto Di Capua.

La Risposta del vicesindaco Nieri. «Non capisco perché si voglia cercare la polemica a tutti i costi – ha risposto il vicesindaco Nieri - Ho semplicemente aderito a un’iniziativa molto condivisa sui social media per diffondere un segnale di pace contro i bombardamenti. Questa è una questione umanitaria che riguarda i diritti umani, non c’entra nulla con la politica e le contese fra Israele e Palestina. Sono un convinto pacifista ed è evidente che la soluzione che auspico è lo stop a ogni bombardamento, da ogni lato”.