Legge di stabilità, 110 milioni per Roma: riconosciuti gli extracosti della capitale

Legge di stabilità, 110 milioni per Roma: riconosciuti gli extracosti della capitale
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Mercoledì 15 Ottobre 2014, 23:48 - Ultimo aggiornamento: 23:49
Risparmi per 4 miliardi sulle Regioni e per 1,2 miliardi sui Comuni. La misura di spending review, contenuta nella legge di stabilità, con ogni probabilità avrà risvolti anche nel Lazio e a Roma. Nei palazzi delle due istituzioni, oggi, si è vissuta giornata di attesa e apprensione. Mitigata poi, per quanto riguarda il Campidoglio, dal riconoscimento degli extra costi per la funzione di Capitale. «Si premia il lavoro svolto dalla nostra amministrazione - commenta soddisfatto il sindaco Ignazio Marino -, nel solco del rigore e della lotta agli sprechi, con il piano di rientro. Roma torna ad essere virtuosa». È lo stesso premier Matteo Renzi che annuncia: nella legge di stabilità ci sono 150 milioni di euro per gli extra costi di Roma e per il finanziamento dell'Expo di Milano.



I fondi, a quanto si apprende, dovrebbero essere così suddivisi: 110 milioni per la Capitale, ovvero quanti richiesti, e 40 per Milano. «I romani - commenta Marino - non saranno più i soli a sostenere i costi di iniziative di carattere nazionale. Voglio esprimere un grande ringraziamento al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano del Rio, al Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e a tutti coloro che, in questi giorni, hanno lavorato per questo importante obiettivo». Un grazie al premier arriva anche dalla maggioranza capitolina: «Finalmente, e per la prima volta, vengono riconosciuti i costi che la città sostiene in quanto Capitale d'Italia. È un passo avanti importantissimo».



Renzi annuncia un altro provvedimento che potrebbe avere effetti positivi sulla città: «Un miliardo andrà per l'allentamento del patto di stabilità dei Comuni che avranno 70 per cento di spazio in più.
Una cosa enorme. Ora mi piacerebbe essere sindaco». Quanto alle Regioni il presidente del Consiglio dice chiaramente: «Alle Regioni chiediamo un piccolo sforzo. E non penso che gli italiani non capiranno». Intanto domani si terranno degli incontri in Regione Lazio per capire l'impatto della spending review sul territorio, con l'assessore al bilancio Alessandra Sartore già impegnata nelle prime proiezioni.
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