Roma, giardinieri privati per l'emergenza: la responsabile del Verde è in ferie

Roma, giardinieri privati per l'emergenza: la responsabile del Verde è in ferie
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 31 Ottobre 2018, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 09:04
Mentre gli alberi di Roma venivano giù come birilli, con centinaia di interventi del Servizio giardini e dei vigili del fuoco, la responsabile del Verde pubblico del Comune era assente. Compreso lunedì, proprio nelle ore più calde dell'emergenza, con riunioni fiume nella sala della Protezione civile per capire come affrontare la ventata record che ha provocato incidenti in sequenza e cinque feriti.

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Perfino la sindaca Virginia Raggi, già sabato sera, ha annullato la sua trasferta in Argentina - avrebbe dovuto partecipare a un summit sul clima - proprio per seguire in prima persona l'evolversi della situazione, che ha portato alla chiusura delle scuole per due giorni di fila. Lei, invece, no. Rosalba Matassa, già nota alle cronache per avere ordinato lo sciagurato Spelacchio dell'ultimo Natale a piazza Venezia, è rimasta «in congedo», sostituita da uno dei suoi vice, Marcello Visca, come risulta dai fogli distribuiti ai sottoposti. Non si tratta di una manager qualsiasi, ma della direttrice del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, a cui per giunta Raggi ha assegnato l'interim di capo dell'ufficio Verde e del Servizio Giardini.
 
 


VETERINARIA
Mentre in città si consumava la strage di pini e platani, quindi, il direttore dei giardinieri era altrove. Matassa, contattata al cellulare, ieri negava: «Ma no, sono sempre stata qui». Poi cade la linea. Allora risponde la sua segretaria: «È tornata oggi? Sì. Anzi no, è sempre stata operativa». Ma come, nei documenti interni risulta chiaramente in congedo con sostituzione di Visca... «Allora, se lo sapete già...». Dagli uffici delle Risorse Umane assicurano: la responsabile del Verde era in ferie, nonostante i bollettini della Protezione civile pronosticassero da giorni l'ondata eccezionale di maltempo. Lo scirocco ha confermato le aspettative, sradicando centinaia di tronchi in tutti i quadranti della Capitale.

Matassa è una veterinaria, dirigente del ministero della Salute, che la sindaca Raggi ha chiamato in Campidoglio nel novembre del 2016. Nonostante il caso Spelacchio, l'albero spernacchiato sui giornali di tutto il mondo, dalla Russia all'Inghilterra, la manager a marzo è stata anche promossa, guadagnando la guida del dipartimento Ambiente, una delle poltrone più prestigiose (e delicate) della macchina amministrativa capitolina.

GLI APPALTI
Ieri, alla fine, si è vista nella sala che gestisce l'emergenza. Perché la situazione rimane critica. Anche se la ventata eccezionale ormai si è esaurita, si prevede pioggia e in città restano i danni. Come si è visto a febbraio per la neve, il difficile viene adesso, con gli strascichi del maltempo. In strada restano migliaia di rami spezzati, un pericolo per automobilisti e centauri. Per questo già da ieri sono state ingaggiate 19 ditte private di giardinieri: per portare via gli ammassi di legno marcio e per tagliare i rami pericolanti. Niente gara, l'appalto è stato aggiudicato per «somma urgenza». E nei prossimi giorni la stessa formula potrebbe essere adoperata per far partire controlli straordinari sulle piante fiaccate dalle folate a 100 chilometri orari.
 
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