«Si stava 'impacchettandò l'azienda per la vendita sul mercato, come disposto dalla delibera consiliare che portò alla nomina dell'ex dg di Farmacap ma che non corrisponde agli indirizzi della giunta attuale». Così il comissario straordinario di Farmacap Angelo Stefanori. «L'attuale giunta ha accantonato 10,4 milioni di euro per tutelare l'azienda e promuoverà anche la modifica della deliberazione, voluta dalla precedente maggioranza, che prevedeva la svendita di Farmacap -spiega il Commissario - nella vantata azione di risanamento sono stati trascurati settori aziendali importanti come quello sociale, rifinanziato dal Campidoglio, e l'asilo nido la cui convezione è stata risolta dal Comune su richiesta dell'ex dg; e per finire con la chiusura del servizio Recup revocata dal Commissario».

Infine il commissario sottolinea di essersi «opposto al licenziamento di alcuni lavoratori per una questione di giustizia: nessun giudice ha ancora accertato la responsabilità dei dipendenti e non è possibile privare le persone del lavoro mediante lettere di licenziamento prive di adeguata motivazione, inoltre erano già stati denunciati dai sindacati trasferimenti punitivi del personale da una sede all'altra di lavoro».