«Dopo i rumors arriva la decisione su Bertolaso, che Berlusconi abbraccia nonostante tutti i sondaggi lo diano soccombente», ha scritto Storace, a sua volta candidato. «Tra i candidati graditi dagli elettori di centrodestra, dopo di me, in seconda posizione c'è Alfio Marchini e non l'ex capo della protezione civile - continua - un tempo uomo di Rutelli e oggi del Cavaliere».
Storace è tornato poi a parlare del «codice penale» che bisognerà usare in campagna elettorale, allusione ai guai giudiziari di Bertolaso.
«Stanno distruggendo ogni speranza di vittoria del centrodestra a Roma, ed è ovvio che Salvini e Meloni (che pure avrebbe avuto una carta da giocare con Rampelli) decidano di starci - ha insistito Storace -: già sono proiettati al post elezioni, con tutte le colpe da attribuire a Berlusconi per la sconfitta tenacemente cercata. Per di più, senza nemmeno chiedere al nostro popolo, attraverso le primarie, che cosa ne pensi».
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