Corruzione, Raggi: «Legalità per noi è punto fermo, l'Anac ce lo riconosce»

Corruzione, Raggi: «Legalità per noi è punto fermo, l'Anac ce lo riconosce»
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Domenica 21 Gennaio 2018, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 19:38
«Legalità, trasparenza e lotta alla corruzione sono punti fermi per la nostra amministrazione». Lo scrive su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi che annuncia: «Abbiamo investito energie nel tavolo tecnico congiunto con l'Autorità Nazionale Anti-Corruzione. Finalmente si raccolgono i primi risultati. E sono positivi. Nella relazione conclusiva sul lavoro svolto dal Tavolo, l'Anac ha espresso apprezzamento per gli importanti e i significativi risultati raggiunti». In particolare per «l'aumento del numero di gare a evidenza pubblica».

«Dal momento in cui ci siamo insediati abbiamo iniziato un percorso per riorganizzare e regolamentare la macchina amministrativa di Roma Capitale reduce dai disastri di Mafia Capitale - sottolinea la sindaca -. Abbiamo investito energie nel tavolo tecnico congiunto con l'Autorità Nazionale Anti-Corruzione. Finalmente si raccolgono i primi risultati. E sono positivi. In particolare, sull'aumento del numero di gare a evidenza pubblica, contrariamente al passato, e su un sensibile aumento della capacità di spesa (+87% per lavori, +51% per servizi e forniture nel 2017). Ma sopratutto le procedure negoziate sono scese in termini assoluti dall'83% del 2014 al 76% del 2017 mentre per importo sono scese dal 71% del 2014 al 15% nel 2017. Tradotto, vuol dire che tutti gli appalti più importanti ormai si fanno con gare pubbliche e trasparenti: così come deve essere». «L'Anac - aggiunge Raggi - ha riconosciuto che, secondo i dati emersi dal Tavolo, nell'anno 2017 si sono confermati e consolidati importanti segnali di inversione di tendenza già registrati nell'anno precedente per quanto riguarda la riduzione dell'abuso al ricorso allo strumento della procedura negoziata con particolare riferimento all'affidamento diretto e alla procedura negoziata.

L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha espresso favore anche per l'aggiornamento in corso della piattaforma informatizzata Siproneg e la realizzazione di un nuovo elenco degli operatori economici da interpellare per la partecipazione alle procedure a evidenza pubblica». «Riguardo all'anticorruzione - prosegue la sindaca - ci è stato riconosciuto positivamente il fatto che abbiamo previsto nell'ambito del piano triennale della prevenzione della corruzione per quanto concerne il personale misure efficaci che raggiungano gli obiettivi prefissati.
Passi in avanti sono stati fatti anche nel sistema di governance delle società partecipate del Campidoglio. Anche per quanto riguarda la trasparenza abbiamo progressivamente aumentato i dati relativi ai contratti pubblici nella Sezione Amministrazione Trasparente».
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