Roma, municipalizzate: «Deficit da oltre 800 milioni l'anno: la vera malata è Atac»

Roma, municipalizzate: «Deficit da oltre 800 milioni l'anno: la vera malata è Atac»
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Giovedì 15 Dicembre 2016, 19:23
«Il Comune ha oltre 40 aziende partecipate con 47.000 dipendenti che producono 823 milioni di deficit l'anno e 440 milioni di perdite economiche negli ultimi tre anni. Cifre mostruose e terrificanti da far tremare i polsi. Abbiamo trovato molta polvere sotto il tappeto che vogliamo spazzare via con un'operazione verità». Questo il quadro offerto dal sindaco Virginia Raggi sulle società partecipate del Comune. La «vera malata» tra le partecipate, viene spiegato dal Campidoglio «è l'Atac». Per quanto riguarda gli impiegati si tenterà di creare «sorta di partecipazione alla governance anche da parte dei lavoratori». 

I NUMERI - I numeri delle partecipate sono «terrificanti, da far tremare i polsi» ha detto Raggi. Per funzionare la macchina amministrativa capitolina richiede oltre 47 mila persone, di cui 23 mila alle dipendenze dirette del Comune di Roma e oltre 24 mila alle dipendenze delle società partecipate, per una media di 1 dipendente ogni 114 residenti. Il bilancio comunale dimostra che, per l'erogazione dei servizi svolti da società ed
enti partecipati, il Campidoglio sostiene uscite per oltre 1,6 miliardi di euro l'anno. Di questi soltanto la metà trovano copertura tramite tariffe o dividendi mentre le altre vanno a coprire la mole di costi delle aziende.

RIFIUTI - Da Palazzo Senatorio è stato spiegato che il decreto Madia impone una razionalizzazione delle aziende in base ai vincoli di scopo pubblico. Sono stati quindi annunciati piani di razionalizzazione. Dopo le dimissioni dell'assessore ai Rifiuti Paola Muraro, la Raggi  ha spiegato che «le deleghe all'ambiente le ho assunte io, e voglio rassicurare tutti che l'azione di risanamento proseguirà». Per quanto riguarda le tariffe «Ama il cittadino residente a Roma paga oggi una tariffa decisamente più elevata, + 24%, rispetto a Milano a fronte di una raccolta differenziata di 10 punti inferiore - ha detto  l'assessore alle Partecipate di Roma Massimo Colomban - Tuttavia va considerato che il rapporto dipendenti/abitanti e la produzione pro capite in kg di rifiuti per abitante sono più elevate che in città del nord, quali Milano e Torino: a dimostrazione che il turismo e i non residenti influiscono
in maniera rilevante».

ATAC - «La vera malata della società partecipate è Atac - ha detto Colomban - Abbiamo ereditato il non adeguamento di tutti i mezzi operativi: il 30% andrebbe rottamato e c'è un altro 20% che si rompe costantemente. Questo è il vero problema per ristrutturare l'Atac. Servirebbero 400 milioni per adeguare il parco mezzi, per questo è illusorio pretendere che in sei mesi riuscissimo a dare un servizio come quello di Milano, non avendo né i mezzi né le risorse per farlo». «Farmacap - ha aggiunto -  l'abbiamo già riportata in positivo, quindi nel 2016 chiuderà in positivo».

RISORSE E BILANCIO - L'obiettivo è il risanamento del bilancio con le risorse del patrimonio del COmune. «Tra le azioni che saranno messe in campo - ha detto l'assessore capitolino al Bilancio Andrea Mazzillo - ci sono il recupero dell'evasione Tari e della biglietteria Atac, con un allargamento della base contributiva, con una stima di maggiori entrate di 50 milioni l'anno. La riduzione degli interessi passivi dall'attuale tasso medio del 5,4% al 2% porterà un risparmio di altri 10 milioni l'anno. Si stimano poi altri 10 milioni dai permessi a costruire, affrancazioni e convenzioni».

CARTA E DIGITALIZZAZIONE - Secondo quanto comunicato dal Campidoglio a Roma ci sono oltre 200 mila
faldoni, 66 chilometri di pratiche che giacciono da anni negli scantinati e capannoni del Comune. Se messi in fila uno dopo l'altro coprirebbero l'intera tratta del Grande Raccordo Anulare. Obiettivo del Comune è digitalizzare tutte le pratiche. 

 
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