Concorsone, lo spettro della sospensione
oggi la decisione del Campidoglio

Concorsone, lo spettro della sospensione oggi la decisione del Campidoglio
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Domenica 17 Novembre 2013, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 12:25

L'ultima parola spetter alla magistratura, ma il Campidoglio oggi dovrebbe ufficializzare la sospensione del maxi concorso del Comune di Roma a causa di irregolarit grossolane che non avrebbero permesso l'anonimato dei candidati. La commissione che sta analizzando le anomalie che hanno riguardato le prove d'esame, compresa l'avvocatura e i responsabili del personale del Capidoglio, nelle ultime ore hanno ultimato gli accertamenti, e oggi dovrebbero rendere pubblica la loro decisione.

«Se da questo lavoro di verifica emergerà la conferma di quanto preannunciato venerdì, trasferiremo tutto alla Procura della Repubblica», ha chiosato il vicesindaco con delega al personale Luigi Nieri. La procura dovrà decidere se aprire in fascicolo. Nel caso non dovesse ravvisare problemi che inficiano il maxi concorso, le prove potrebbero ritenersi a quel punto valide. Uno dei compiti della magistratura sarà quello di verificare l'operato della Praxi, la società che ha coordinato il concorsone e che ha avuto un ruolo nella selezione del personale anche nell'Atac durante la vicenda 'Parentopoli'.

Oggi, in concomitanza con l'esito della verifica, si svolgerà in piazza Santi Apostoli, non lontano dal Campidoglio, la 'protesta delle buste' organizzata dai candidati alle prove, migliaia di persone. Quelle buste che potrebbero essere state trasparenti e quindi strumento di inghippi. Ma innumerevoli potrebbero essere i ricorsi in caso di azzeramento del concorso. Secondo il segretario della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini «è paradossale che alcuni dirigenti nominati per effettuare i controlli sulla regolarità o meno abbiano fatto parte delle commissioni dei concorsi 'incriminatì: i controllori corrispondono ai controllati». Ma per Nieri «secondo quanto affermato dal sindacato, dovrebbe emergere che le buste non sono trasparenti. E staremo a vedere. Chiederei a tutti di abbassare un pò i toni. Stiamo lavorando per tutelare tutti coloro che hanno fatto i concorsi». L'iniziativa del sindaco ottiene anche l'appoggio del neo segretario del Pd Lionello Cosentino. »Basta con i concorsi truccati - dice - Non so se questo lo è, ma è bene fare tutte le verifiche«.

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