Materia tutt'altro che semplice a cui la giunta Raggi promette una risoluzione. Senza però, ha specificato la Meleo, proponendo un nuovo Piano. «Al di là delle polemiche strumentali, questa delibera è soltanto uno dei passaggi che stiamo seguendo per rimettere ordine a una materia che sappiamo tutti essere particolarmente complicata e stratificata nel tempo - ha aggiunto l'assessore alla Mobilità - non abbiamo alcuna intenzione di sventrare il colle del Quirinale, abbiamo semplicemente intenzione di rimettere ordine».
Dei 65 parcheggi eliminati dal Piano Urbano Parcheggi dalle precedenti amministrazioni capitoline, su 8 saranno svolti degli approfondimenti, mentre per gli 57 è confermata l'eliminazione. «Abbiamo distinto questi 65 interventi in due categorie - ha spiegato infine l'assessore - quelli che sicuramente avevano un rischio di contenzioso molto basso da parte delle aziende proponenti e sono quelli che oggi sono oggetto di espunzione, e poi altri 8 per i quali i rischi erano un pò più elevati e quindi era necessario avviare una istruttoria aggiuntiva, attività che è ancora in corso ed è fatta di deduzioni e controdeduzioni tra amministrazione e aziende proponenti».
Nel dettaglio, gli otto interventi su cui si avvierà un'istruttoria aggiuntiva sono: via del Traforo, Tenuta della Chiavichetta, via Francesco Crispi-via Zucchelli, lungotevere Castello, via Santi, viale della Serenissima, via delle
Calasanziane e via Dell'Ongaro-viale Trastevere.
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