Campidoglio, risiko commissioni, M5S fa il pienone: per il capo di gabinetto in pole il magistrato Carla Raineri

Campidoglio, risiko commissioni, M5S fa il pienone: per il capo di gabinetto in pole il magistrato Carla Raineri
di Lorenzo De Cicco e Simone Canettieri
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Lunedì 11 Luglio 2016, 12:55
Le caselle sono tutte riempite. Il M5S è pronto a «occupare» le presidenze delle commissioni del Comune, postazioni chiave nella geografia del sottopotere capitolino, dove si smistano i provvedimenti prima di spedirli in Aula Giulio Cesare. Il dossier è nelle mani del capogruppo grillino Paolo Ferrara e del presidente del Consiglio comunale Marcello De Vito. E' toccato a loro due mediare tra le pressioni e le aspirazioni dei 29 grillini sbarcati in Campidoglio, solo due di questi alla seconda esperienza. La commissione Bilancio, banco di prova cruciale delle prime mosse del governo Raggi con l'assestamento di bilancio, sarà con molta probabilità presieduta da Marco Terranova, manager informatico, già consigliere del municipio XIV, l'ultimo a entrare in consiglio dopo la rinuncia di Daniele Frongia (ora vicesindaco) con 424 preferenze. L'Urbanistica dovrebbe essere guidata da Donatella Iorio, architetto, docente di Tecnologia in un istituto di secondo grado.
I Trasporti dovrebbero andare a Enrico Stefano, consigliere esperto in quanto uscente, appena eletto vicepresidente dell'Assemblea, e soprattutto in lizza fino all'ultimo per entrare in giunta proprio con la delega alla Mobilità. Operazione saltata per via delle quote rosa con la scelta di Linda Meleo. Alessandra Agnello, avvocato delle Poste, dovrebbe ottenere la guida dei Lavori Pubblici, casella accostata anche a Eleonora Guadagno, grafica e architetto, che però alla fine dovrebbe prendere le redini delle Politiche culturali, a discapito della paleografa Gemma Guerrini.
Il Turismo finirà a Ostia: nel senso che la commissione sarà presieduta da Carola Penna, dirigente commerciale in una compagnia assicurativa, proveniente dal X municipio. Il Sociale, altra materia delicata per le sfide che attendono il governo grillino, dall'accoglienza dei migranti ai campi rom, dovrebbe andare a Maria Teresa Zotta, prof di liceo, in lizza anche per la Commissione Scuola. Personale e Sport dovrebbero essere affidati ad Angelo Diario, funzionario del Mef esperto di finanza pubblica, attivo anche nel mondo dell'associazionismo sportivo. All'Ambiente è in pole Daniele Diaco, esperto di fisioterapia. La commissione Commercio dovrebbe essere guidata da Andrea Coia, ingegnere e manager nel settore delle tecnologie digitale, mentre Valentina Vivarelli avrebbe il Patrimonio.
I TEMPI
Il percorso per la nomina dei nuovi presidenti parte domani, quando è in programma la prima capigruppo. Secondo step giovedì, con il secondo consiglio comunale dell'era Raggi. Alle prese nel frattempo con il nodo del capo di gabinetto. Dopo il forfait di Daniela Morgante, il posto al momento è ricoperto da Virginia Proverbio, vice-capo di gabinetto vicario fino al 31 agosto. In pole position però resta Carla Raineri, magistrato chiamato dall'ex commissario Tronca a capo dell'Anticorruzione del Campidoglio.
LO STRAPPO
Fin qui le poltrone riservate alla maggioranza, poi ci sono quelle che andranno all'opposizione. La Trasparenza sarà guidata da un esponente del Pd, Marco Palumbo (il vice grillino sarà Monica Montella). Alla minoranza potrebbe toccare anche un'altra commissione speciale. Ma quale? Il nodo resto ancora da sciogliere. La Lista Marchini spinge per l'ipotesi Olimpiadi, avversata però dal M5s. Resta in campo l'idea di un organismo che si occupi di spending review. In attesa che tutte le caselle combacino, in Aula Giulio Cesare si registra il primo strappo nell'opposizione: Ignazio Cozzoli lascia la lista di Marchini, perché non convinto dal «connubio con Forza Italia», mentre i consiglieri di Fdi De Priamo e Ghera hanno annunciato di aver rinunciato all'auto blu.
 
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