Roma: bilancio, vigili e sicurezza: le prime sfide

Roma: bilancio, vigili e sicurezza: le prime sfide
di Lorenzo De Cicco e Mauro Evangelisti
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Sabato 21 Novembre 2015, 00:16 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 12:06
«Ho dato un'occhiata alle priorità» ha spiegato Francesco Paolo Tronca, dopo avere trascorso tre ore in Campidoglio. Dai servizi sociali alle Municipalizzate, una certezza: non c'è tempo da perdere.

Il primo atto che il commissario del Comune di Roma dovrà firmare sarà l'assestamento di bilancio. Serve infatti la ratifica di uno degli ultimi provvedimenti approvati dall'amministrazione Marino. La manovra stanzia 4,9 milioni di euro fondamentali per evitare il collasso dei servizi sociali dei municipi. Nonostante la delibera sia già stata votata dalla giunta, i soldi non possono ancora essere spesi. Mancano una serie di passaggi burocratici, ma fondamentali: la firma del commissario, poi il parere dei consigli municipali (da regolamento, entro 30 giorni) e l'autorizzazione finale di Tronca. I tempi sono stretti: l'assestamento va licenziato entro il 30 novembre. Restano da sbloccare poi altri 11 milioni di investimenti per i municipi. Fondi stanziati ma ancora da impegnare con il via libera della Ragioneria centrale del Campidoglio.



VIGILI URBANI

Altro dossier: la riorganizzazione del Corpo dei vigili in vista del Giubileo. Un tema spinoso, che la giunta Marino ha più volte affrontato senza mai riuscire a chiudere la partita. In sostanza si tratta di ridurre i gruppi, per portarli dai 19 attuali a 15 (in modo da farli coincidere con il numero dei municipi). Ieri l'ex prefetto di Milano ne ha parlato con il comandante della Polizia locale, Raffaele Clemente. La strategia verrà elaborata nei prossimi giorni. Altro tema: il concorsone dei vigili, finito sotto la lente del Tar. Bloccare tutto o procedere con le prove (e quindi con le assunzioni)?



Nel vertice di ieri si è discusso anche della creazione di una centrale unica per le telecamere della città. Una rete che metta insieme gli “occhi elettronici” di vigili urbani, forze dell'ordine e Soprintendenza capitolina ai Beni culturali. È una delle operazioni-chiave per gestire la sicurezza in vista del Giubileo, anche se vanno ancora limati alcuni dettagli.



LE PARTECIPATE

C'è poi il nodo delle municipalizzate. In attesa della nomina di un commissario per i trasporti (in pole c'è sempre Marco Rettighieri, direttore di Expo) mercoledì in Prefettura è in programma un vertice con i rappresentanti di Atac. Alla municipalizzata dei trasporti è stato chiesto di mettere in cantiere un piano per potenziare le linee bus durante i week-end per tutta la durata dell'Anno santo straordinario. I vertici di via Prenestina sono già al lavoro per riorganizzare i turni. Un altro nodo è quello del rinnovo del Consiglio di amministrazione, a tutt'oggi dimissionario. E soprattutto bisognerà vigilare perché i lavori di manutenzione della linea A e B della metropolitana siano completati entro il 30 novembre e comunque prima del Giubileo. Stefano Esposito, prima delle dimissioni da assessore ai Trasporti, ha firmato la sospensione del servizio in due tratti della A e della B per tre fine settimana a novembre, una misura che provocherà notevoli disagi, ma che serve a completare la manutenzione sul fronte della sicurezza, tenendo conto che nel corso del Giubileo Roma non si potrà permettere una metropolitana che funzioni a singhiozzo. Il commissario Tronca dovrà ora decidere se confermare quel provvedimento.



RIFIUTI

Questa mattina, alla visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella, al Verano, parteciperà anche il presidente dell'Ama (da cui dipendono i cimiteri), Daniele Fortini. Sarà il primo contatto visivo tra il responsabile dell'azienda che raccoglie i rifiuti e il commissario di Roma Capitale. Per Tronca quella della pulizia della città durante il Giubileo è una delle priorità e in agosto lo stesso Renzi ha fatto qualche telefonata per capire se Roma ce la farà, anche sul fronte della gestione dei rifiuti, a reggere il peso dell'invasione di 25 milioni di pellegrini. Ma Tronca dovrà prendere anche un'altra decisione delicata e dovrà farlo in tempi molto rapidi: completare il contratto di servizio dell'Ama (il vecchio scade il 15 dicembre) e iniziare il monitoraggio di come vengono puliti i vari municipi. Serve un appalto per incaricare la società che dovrà svolgere l'indagine per tre trimestri consecutivi, con un'azione propedeutica ad un'eventuale (in caso di bocciatura) esternalizzazione di parte del servizio. Non solo: se Tronca non modificherà la delibera ereditata da Marino, Ama dovrà consegnargli nel 2016 anche una proposta per quanto riguarda la ricerca del partner industriale.



VERTENZE

Dalla polizia municipale ai dipendenti dell'Ama e dell'Atac, fino ad arrivare a tutto il personale del Campidoglio, Roma non si può permettere scioperi nel corso del Giubileo. Su questo potrebbe esserci un intervento del governo, ma molto dipenderà anche dall'epilogo del provvedimento sul salario accessorio, preparato dall'ex vicesindaco Causi, ma ancora in bilico in attesa del parere dell'Aran (l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni).