«È finita la stagione di Parentopoli - scrive Virginia Raggi su Facebook - Abbiamo voltato pagina da quel periodo buio e nella maniera più esemplificativa: l'Atac ha cacciato i dipendenti assunti in modo illegittimo ed illecito. Le lettere di licenziamento di oggi segnano una nuova era per l'azienda del trasporto pubblico di Roma, un'era fatta di legalità e trasparenza dove si punta al merito e non alle assunzioni clientelari. Basta favori agli amici degli amici. Basta agli sprechi. Basta all'opacità del passato. Noi stiamo rilanciando l'Atac con azioni concrete e vogliamo ridarle dignità». Secondo la sindaca, «chi ha governato prima di noi l'ha abbandonata, maltrattata, abusata. Noi invertiamo la rotta: la stiamo risanando per rilanciarla - aggiunge Raggi - Perché l'Atac, lo dico ancora una volta, è dei cittadini. Appartiene ai romani. E loro non si meritano più altri schiaffi come quello di Parentopoli».
«Dopo anni di opacità torna la legalità in Atac. Con il licenziamento di chi è stato assunto in modo illegittimo e senza che fosse rispettato alcun criterio di merito, mettiamo fine alla stagione di Parentopoli. E questo è un ulteriore segnale della direzione in cui stiamo andando - commenta l'assessore capitolino alla mobilità Linda Meleo - Abbiamo voltato pagina da quel passato in cui dominavano logiche clientelari, illeciti e politiche che premiavano solo gli amici degli amici. Lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo ancora una volta oggi: non accetteremo nessun compromesso con l’illegalità».
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