Il quadro che emerge dalla relazione di Cantone è inquietante. Occorremettere in campo tre linee di intervento: Roma deve diventare Regione, con i poteri di una Regione. La seconda è verificare: gare e bandi ma anche i dirigenti stessi. Il problema non è in sé la rotazione:ma il controllo. Fondamentale per premiare gli onesti, e sono tanti e spesso mal impiegati e sotto pagati, e per stanare i disonesti. Il controllo va fatto prima e dopo gli appalti. Ad esempio per la manutenzione stradale occorre ripristinare il collaudo “a regola d’arte”. Terzo: se hai paura della mela marcia nel cesto, coglila dall’albero. Vanno assunti i vincitori del concorsone 2010: energie nuove, fresche e certamente incontaminate.