Roma, ricambi auto introvabili. «Noi tassisti sotto scacco, i nostri modelli fanno gola»

Il viaggio tra gli autisti della Capitale: «Raid velocissimi di bande specializzate»

Roma, ricambi auto introvabili. «Noi tassisti sotto scacco, i nostri modelli fanno gola»
di Giampiero Valenza
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Lunedì 20 Marzo 2023, 06:48 - Ultimo aggiornamento: 07:05

Tiziano ha paura. È un giovanissimo tassista romano: dal 2019 ha iniziato a girare in lungo e in largo per Roma a portar clienti. Lo fa con una Toyota Chr, un mezzo ibrido, sia elettrica sia a benzina. «Ma ho una fobia: ho paura che si rubino la batteria». Da quell'auto pare infatti sia facilissimo portarsi via il pezzo, ricercatissimo sulla piazza romana del mercato nero. «A mio zio è successo sotto casa, a Torrevecchia - dice - Poi è capitato anche a una collega».
Tra le auto bianche si percepisce una certa preoccupazione, anche perché chi lavora nel servizio pubblico non di linea sa che la macchina è tutto: il suo ufficio, il suo mezzo di sostentamento. In pratica, la sua vita. Tiziano Carducci grazie allo sconto Taxi ha comprato la sua Toyota Chr per 34 mila euro invece che 28 mila. Una fortuna per chi ha appena iniziato e che si suda, minuto dopo minuto, semaforo dopo semaforo, l'euro della corsa. «Ci sono alcuni modelli come questo dove sembra sia molto semplice rubare la batteria dell'auto elettrica. È un fenomeno aumentato di recente», dice. Al centro, dunque, ci sono le preziosissime batterie al litio, metallo raro ma sempre più prezioso per permettere la transizione ecologica e digitale. Con le auto ibride questo genere di accumulatori è essenziale. E quando mancano le bande di criminali si mettono in moto per trovarle lì dove è più facile: nella lunga fila di auto parcheggiate lungo le strade della città, magari le più nascoste, e quelle per le quali è più facile entrare, prendere quello che serve e andare via, come se nulla fosse.

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PEZZI DA CAMBIARE
Pietro Polesani è Monza 8. E anche lui, ammette: «Non si trovano in circolazione pezzi di ricambio, così vengono rubati dai mezzi in sosta. Rubano le batterie, ma anche tanti catalizzatori». Racconta lui la storia del figlio, che aveva parcheggiato il mezzo proprio sotto casa, a Monteverde. Quando ha messo in moto, a un certo punto, ha sentito un forte rumore: si erano portati via proprio il catalizzatore. E lui, il padre, ha paura per la sua auto bianca. «Ho una Toyota Auris: ho cambiato proprio un paio di giorni fa una batteria. Mi è costata 2.500 euro, sono riuscito a farla dopo essere stato per sei mesi in attesa del ricambio». Anche Massimiliano Guglielmotti fa il tassista. «Dopo trent'anni ho rivisto auto senza pneumatici, ormai sono tornati a rubarsi anche questo. E risucchiano la benzina alle auto parcheggiate, lo fanno con sempre maggiore frequenza». «C'è gente disperata che si attacca a poco, anche alla ruota di scorta, come è capitato a me a Portonaccio. Facevo il turno seminotturno, alle 7 di mattina ricevo la citofonata di un amico che mi aveva detto che mi avevano sfondato il vetro dell'auto. E dire che avevo parcheggiato tre ore prima».
 

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