Roma Aurelio, rapina al furgone: picchiato per le sigarette da tre banditi a volto coperto

Roma Aurelio, rapina al furgone: picchiato per le sigarette da tre banditi a volto coperto
di Flaminia Savelli
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Venerdì 27 Gennaio 2023, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 22:06

Hanno studiato il percorso, lo hanno seguito e non appena il furgone carico di stecche di sigarette si è fermato per una consegna sono entrati in azione. Così è stato messo a segno il colpo delle bionde all'Aurelio ieri mattina intorno alle 11. I tre banditi dopo aver accerchiato e picchiato il fornitore, sono scappati via con un bottino da 20mila euro in stecche di sigarette. A dare l'allarme, non appena si è ripreso dallo choc, è stata la vittima. Sul posto gli agenti delle Volanti di zona che non appena hanno raccolto la denuncia, hanno avviato una fitta rete di ricerche in zona a caccia dei ladri di sigarette.

L'AGGRESSIONE

L'allarme è scattato in via Bra quando il fornitore, che trasportava i tabacchi del Monopolio di stato, ha parcheggiato per eseguire la consegna.

Una volta aperto il portellone è scattato l'agguato. I tre uomini a bordo di un Fiorino lo hanno avvicinato e circondato. In due, col volto nascosto da cappello e sciarpa, lo hanno picchiato a turno con calci e pugni. Il terzo complice è invece rimasto alla guida del Fiorino con il motore acceso, pronto per la fuga. Con il fattorino a terra, terrorizzato e sotto choc, i banditi hanno ripulito il camion delle stecche di sigarette. Un colpo lampo durato appena qualche secondo. Sufficienti per poi prendere la via di fuga e sparire verso via Gregorio VII.

LE RICERCHE

Gli agenti di polizia arrivati sul posto non appena è scattato l'allarme hanno raccolto subito le prime informazioni dalla vittima. «Mi hanno colto di sorpresa - ha raccontato la vittima- sono riuscito a vedere il Fiorino ma il loro volto era nascosto da cappello e sciarpa. Non ho avuto il tempo di fare nulla, una volta a terra ho solo sperato che non infierissero ancora su di me». L'uomo è stato soccorso e medicato sul posto. Non ha infatti riportato ferite serie, solo lividi e contusioni. Gli agenti hanno quindi avviato una fitta rete di ricerche dei tre banditi. Intanto hanno ricostruito il percorso del carico di sigarette che quella stessa mattina era partito da un deposito a La Rustica. Il sospetto degli investigatori è che la banda di rapinatori abbia seguito il furgone carico di bionde, dal deposito fino a via Bra, dove poi è entrata in azione.
Si tratta di «rapinatori professionisti, la modalità del colpo e la velocità di azione non lascia dubbi su questo punto» precisano i poliziotti che hanno sequestrato le immagini registrate dalla telecamera interna del furgone. Tuttavia, il Fiorino usato per il colpo era fuori dall'inquadratura. Nelle prossime ore procederanno perciò con l'acquisizione delle immagini di altre telecamere di video sorveglianza: quelle che sorvegliano le strade percorse dal carico prima dell'assalto.

Non un caso isolato nella Capitale: ad aprile un commando armato aveva assaltato un camion carico di sigarette lungo la via Pontina. In quel caso però i rapinatori, 4 uomini armati di pistola, hanno costretto il furgone ad accostare. Quindi lo hanno bloccato e infine ripulito. I banditi sono scappati poi con 43 casse di tabacco. Sigarette che erano destinate ai comuni di Aprilia, Anzio e Nettuno. Tuttavia la vittima era riuscita a prendere il numero della targa del camion usato dai banditi per la fuga. Poi consegnato ai carabinieri del litorale incaricati delle indagini. Anche in quel caso, si trattava di banditi esperti che hanno atteso il momento giusto per mettere a segno la rapina da oltre 100 mila euro in sigarette e tabacco.
Flaminia Savelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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