Roma Cornelia, piazza dei Giureconsulti prigioniera del degrado e delle risse

Piazza giureconsulti
di Raffaele Marra
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Domenica 15 Gennaio 2023, 20:33

Un quartiere prigioniero del degrado e degli sbandati. Questa è diventata sia di giorno che di notte la zona di circonvallazione Cornelia all’uscita della metro della line A a due passi da via Boccea e via Aurelia nel quadrante nord ovest della capitale. Piazza Giureconsulti è ormai prigioniera della paur e delle risse da anni. Cresce la rabbia dei residenti e dei commercianti, che si appellano alla politica e alle forze dell’ordine affinché intervengano.

«Abbiamo paura di andare al bar e di prelevare al bancomat è come averceli in casa» è il grido di appello dei tutti i residenti: «L’altra sera sono arrivate sei volanti della Polizia perchè c’è stata l’ennesima rissa e ha portato via due sbandati - dice Ester una residente - si sono ricorsi fin dentro il bar con bastoni e coltelli, rischiamo la vita ogni giorno, qualcuno adesso deve intervenire.

Il bar di di Circonvallazione Cornelia che fa angolo all’uscita della metro è diventato un punto di ritrovo di tutti questi sbandati, le persone hanno paura anche solo a passare». Un situazione che si protrae da anni a conoscenza delle forze dell’ordine e dei vigili urbani: «I residenti non ne possono più, stanno raccogliendo le firme e faranno un esposto - dice il consigliere del XIII municipio Marco Giovagnorio - il proprietario del Light caffè di Circonvallazione Cornelia ha dovuto rimuovere i tavolini esterni per quello che succedeva all’esterno almeno, l’edicolante vicino che è una signora spesso per paura è costretta a chiudere in anticipo, non ne parliamo dei clienti della banca che ormai hanno paura di andare al bancomat».

Tutti ormai sono diventati testimoni oculari di quello che succede, commercianti, residenti, passanti: «Tutti i giorni assistiamo a questi episodi dall'interno della banca - dicono i dipendenti - la polizia entra per chiederci i video di sorveglianza di questi senza fissa dimora che fano di tutto, arrivano alle 11 e vanno avanti fino a notte tarda, disturbano il tabaccaio, il negozio del kebab, l’edicola, il bar, urlano ai passanti, lasciano spazzatura dove capita, lanciano bottiglie alla gente che esce dalla metro, mettono musica alta per ore, l'ultimo episofio è dell'altra mattina la polizia è arravata e ne ha arrestati tre, di solito ce ne sono una decina che ruotano fanno parte di un gruppo di una trentina di sbandati e senza fissa dimora che è dislocata in tutta la zona e che la sera dorme sulla rampa del parcheggio chiuso da anni, la signora dell’edicola spesso la vediamo chiudersi dentro». Una situazione al limite che ha visto  i cittadini accogliere le firme per un esposto: «Lunedì ho convocato la Commissione sicurezza con Polizia e cittadini per fare luce sul tema e trovare una soluzione una volta per tutte - dice Isabel Giorgi consigliera e vice presidente di commissione - i residenti sono stanchi e hanno paura che prima o poi le cose vadano a finire male, chiedono un presidio delle forze dell’ordine o una ronda che faccia più controlli, un deterrente per disinnescare le continue risse e gli episodi di aggressione fisica e verbale che ormai sono all’ordine del giorno».

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