Roma, per il saldi la partenza è «soft»: spesa al di sotto delle previsioni

Roma, per il saldi la partenza è «soft»: spesa al di sotto delle previsioni
2 Minuti di Lettura
Sabato 1 Luglio 2017, 14:37 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 02:34

E alla fine, lo sconto legale è arrivato: a Roma partono ufficialmente i saldi estivi ma l'esordio delle svendite è tutt'altro che "spumeggiante". «Sapevamo - spiega il presidente della Federmoda, Massimiliano De Toma - che la partenza delle svendite sarebbe stata tiepida in ragione del fatto che, quest'anno, l'avvio dei saldi è coinciso con un lungo ponte per la festa nella Capitale dei Santi Pietro e Paolo». Tuttavia, a partire da metà mattinata si è riscontrato un maggiore interesse da parte dei clienti, soprattutto per le strade del centro storico e dello shopping come il Tridente o via Cola di Rienzo. Anche la periferia quest'anno, nelle vie più commerciali si è difesa. Un'affluenza lievemente in crescita rispetto agli anni passati si è registrata anche a viale Marconi, viale Europa, via di Torrevecchia e via Ugo Ojetti. «Chiaramente - conclude il presidente della Federmoda, De Toma - a un'affluenza in crescita non corrisponde, almeno per il momento, un'impennata di acquisti».

Ciononostante, di fronte ai negozi, almeno per il momento si sono registrate file tiepide, con i passanti e i turisti impegnati più a guardare e a scoprire cosa offrono - e soprattutto a quanto i negozi -, piuttosto che rapiti dalla volontà di acquistare un capo d'abbigliamento o un paio di scarpe. Le promozioni sono partite già con riduzioni molto alte sul prezzo di cartellino originario: dal -50 al -80%. Buona, invece, l'affluenza nei centri commerciali e negli outlet limitrofi alla Capitale. La spesa media, rispetto alla previsione iniziale che contava circa 150 euro a persona, si è tenuta più bassa, oscillando tra i 70 e i 90 euro.  

Le associazioni di categoria, considerato l'ampio periodo delle svendite estive, che continuerà fino al prossimo 12 agosto, spera di ottenere un risultato crescente, in termini di fatturato per i commercianti, nelle prossime settimane. 
L'analisi resta comunque critica, non tanto in ragione della crisi o del crollo dei consumi che da anni non conosce tregua, quanto più per i mancati controlli che l'amministrazione di Roma Capitale ha garantito nelle scorse settimane. «Purtroppo - conclude De Toma - da anni assistiamo ad un aumento delle attività che utilizzano le promozioni o le svendite ben prima dei 30 giorni antecedenti i saldi ufficiali. E' chiaro che in mancanza di cotrolli ferrati questo fenomeno sarà difficile da arginare e produrrà, inevitabilmente, i suoi effetti sulla resa dei saldi di stagione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA