Rieti, sapori popolari

Rieti, sapori popolari
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Sabato 14 Settembre 2013, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 14:24
a cura di Giacomo A. Dente

Il territorio reatino costruisce la sua tradizione e peculiarit gastronomica a partire da differenti radici. Si fondono saperi e sapori di Lazio, Abruzzo e Umbria in un continuum caratterizzato da una sana semplicità.



La ricchezza di foraggi e grano (celebre quello di Rieti) rendono l’allevamento bovino un capitolo importante. Nella valle dell’Aniene l’allevamento di capre è alla base di una produzione di formaggi, compresa una eccellente ricotta, ingrediente importante di paste ripiene e dolci. La pecora resta una delle basi più solide della cucina sabina per la sua carne e la produzione di caciotte e pecorini. Funghi, castagne, tartufi e maiale forniscono altre basi, alle quali va aggiunta l’eccellenza di un olio extravergine che rappresenta uno dei prodotti più interessanti per le sue caratteristiche organolettiche. Un mix di ingredienti alla base di ricette sapide e gagliarde di impronta popolare.



Al di là di piatti celeberrimi come l’amatriciana e la gricia, il repertorio delle paste spazia da sagne a stringozzi, fregnacce e tagliatelle, da accompagnare anche col tartufo locale. Tra le minestre, oltre al farro, la pasta e ceci, proposta anche con una piccola base di acciughe. Ma anche le frittate – col luppolo, con gli asparagi selvatici – e i tipici fritteli di cavolo di Roccantica. Pecora o maiale dominano i secondi, come le spuntature.



LA TROTA

È uno dei grandi punti di approdo gourmet a livello nazionale: cura in ogni dettaglio e un’eccellenza assoluta nel saper creare emozioni a partire dal pesce d’acqua dolce. Memorabili i capelli d’angelo in brodo di tinca, il filetto di trota su spremuta d’erbe o la zuppa di agrumi con gelato di olive nere.via di S. Susanna 33 – tel. 0746.685078 - Rivodutri

Prezzo 70-80 euro



GLI ANGELI

Dalle grandi vetrate lo sguardo spazia nel paesaggio delle colline tra Lazio e Umbria. Il palato gourmet, invece, può spaziare lungo il solco di ricette tradizionali con salumi di eccellenza, così come le carni dell’azienda dei titolari. Da non perdere un piccione ripieno di grandissima scuola.Madonna degli Angeli – tel. 0744.91377 –M. Sabina

Prezzo 40-50 euro



TENUTA DUE LAGHI

Basterebbe da sola la vista straordinaria sui laghi della piana di Rieti per una deviazione in questo romantico agriturismo immerso nel verde. Camere curate, prima colazione davvero gourmet, ma soprattutto un ristorante che, partendo da materia prima a chilometro zero (notevoli le carni) sa creare emozioni.Loc. Campigliano 29 – 0746.685206 –Rivodutri

Prezzo 40 euro



BISTROT

Bisognerebbe sedersii nella piazza che corrisponde all’”ombelico” geografico d’Italia per trovare una cucina vivace che percorre, grazie alla passione e alla fantasia di Nazzareno e Rita, i sapori del territorio. Con delle felici impennate creative.Piazza San Rufo 25-29 – tel.0746.498798 – Rieti

Prezzo 35 euro



LEON D’ORO

Gli amanti della cucina casereccia trovano sapori semplici e genuini in questo locale rustico e gentile, che si tratti dei variati antipasti di salumi, delle notevoli tagliatelle ai funghi porcini o degli arrosticini e fegatelli davvero di grande qualità.corso San Giuseppe 120 0746.993320 – Leonessa

Prezzo 30 euro



HOSTERIA NONNA GILDA

Ambiente semplice, tanta gentilezza, porzioni abbondanti, discreto vino della casa: insomma un mix di ingredienti per gustare senza troppe complicazioni le buone fettuccine della casa, le carni alla brace e il notevole maialino alla frutta.Via Limiti Sud 89 – tel.0746. 753144 – Greccio

Prezzo 30 euro



CHIANINA

Questo locale è il prolungamento gastronomico di una storica macelleria. La carne richiamata dall’insegna è di qualità, così come i salumi di cinta. Sarebbe tuttavia un peccato trascurare i primi sfiziosissimi (pappardelle al cinghiale) o i buoni dolci, senza dimenticare qualche buona etichetta della cantina.via Matteotti 23s – 0765.22197 – P. Mirteto

Prezzo 30 euro



MARIA FONTANA

Grande semplicità e prodotti e sapori del territorio in questo lindo locale. La pasta fatta in casa è molto buona, che si tratti delle classiche fettuccine o di pasta ripiena di erbe selvatiche, seguono carni, abbacchietto, funghi e notevoli crostate con le marmellate preparate dai titolari.Viale Manzoni 13 – 0765.876169 – P. Moiano

Prezzo 25 euro



ROMA

In questo storico ristorantone con vista sui monti del Parco Nazionale del Gran Sasso il must è la vera amatriciana, resa imperdibile dal classico pecorino locale (meno salato) e dal guanciale stagionato in quota. Da non perdere anche la versione in bianco, la gricia, antenata nobile dell’amatriciana. Via dei Bastioni 25 – 0746.825777 – Amatrice

Prezzo 30 euro



ALLA FORCELLA

In questo locale sono da non perdere bruschette, salumi e formaggi locali, sagne all’arrabbiate, funghi e poi i classici arrosticini, l’abbacchio e il maialino: il tutto in una dimensione tranquilla, a portata di coppie e di famiglia, di coccolante semplicità. Via Napoli 49 – 0765. 98120 - Nespolo

Prezzo 25 euro



La ricetta

Ingredienti (per sei persone)

IMPASTO PER LA SFOGLIA

6 uova

100 g. di farina

SUGO

150 g. di pancetta

300 g. di manzo a cubetti

1500 g. passata di pomodoro

1 bicchiere di vino bianco

sedano, carota e cipolla

basilico, olio sale e pepe

Procedimento

Per realizzare questa ricetta tipica di Scandriglia, mescolate e amalgamate farina e uova. Lasciate riposare l’impasto per due ore, poi lavorate di matterello per ottenere una sfoglia fina per ricavare le classiche “sagne” (il formato è più o meno quello delle fettuccine). In una casseruola fate imbiondire la cipolla tagliata finissima con la pancetta. Aggiungete il manzo tagliato, soffriggete e bagnate con un bicchiere di vino. Ora mettete carota, sedano e pomodoro: cuocete per almeno un'ora. Lessate le sagne in acqua salata e condite col sugo.