Il miglior ristorante al mondo è il Geranium, nella top 50 tanta Italia

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Martedì 19 Luglio 2022, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 14:09

Danimarca, patria dell'eccellenza. Almeno nel campo della ristorazione. Il premio del "miglior ristorante al mondo" resta in Scandinavia e, ancora, a Copenaghen. Lo Chef Rasmus Kofoed sale sul tetto del mondo: è infatti il suo Geranium il miglior ristorante del pianeta per The World's 50 Best Restaurants 2022, sponsorizzati da S.Pellegrino e Acqua Panna. Lo chef entra così di diritto nella hall of fame The Best of the Best, assieme ai vincitori delle precedenti edizioni. Un momento emozionante, come sempre, sottolineato dal discorso dell'uomo che ha creato il Geranium. Dal palco, chef Kofoed ha letto un discorso («l’avevo preparato nel caso in cui la magia si fosse compiuta…ed è successo»”) ricordando la sua infanzia in un piccolo paese della Danimarca “senza telefono e senza Netflix”, passata in mezzo alla natura. «Mi chiedevo dove mi avrebbe portato la mia vita, ci sono stati momenti in cui mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo – ha confidato lo chef - La mia determinazione e la mia curiosità mi hanno fatto trovare la mia dimensione e il mondo a cui volevo appartenere. Abbiamo aperto Geranium nel 2010, avevamo grandi sogni e una forte amicizia che ci univa e io devo tutto al mio staff. Oggi abbiamo creato uno spazio che rappresenta la nostra visione olistica e rappresenta il cerchio della vita. Sono grato di farne parte. Un grazie speciale al mio team e a mia moglie. Questa serata è una celebrazione di tutti, grazie a The World’s 50 Best Restaurants per averci fatti riunire».

La classifica dei migliori ristoranti al mondo


1. Geranium, Copenhagen (Danimarca) (Miglior ristorante in Europa)

2. Central, Lima (Perù)  (Miglior ristorante in Sudamerica)

3. Disfrutar, Barcellona (Spagna)

4. DiverXO, Madrid (Spagna)

5. Pujol, Città del Messico (Messico) (Miglior ristorante in Nordamerica)

6. Asador Extebarri, Atxondo (Spagna)

7. A Casa do Porco, San Paolo (Brasile)

8. Lido 84, Gardone Riviera (Italia)

9. Quintonil, Città del Messico (Messico)

10. Le Calandre, Rubano (Italia)

11. Maido, Lima (Perù)

12. Uliassi, Senigallia (Italia) (La migliore new entry)

13. Steirereck, Vienna (Austria)

14. Don Julio, Buenos Aires (Argentina)

15. Reale, Castel di Sangro (Italia)

16. Elkano, Getaria (Spagna)

17. Nobelhart & Schmutzig, Berlino (Germani) 

18. Alchemist, Copenhagen (Danimarca) 

19. Piazza Duomo, Alba (Italia)

20. Den, Tokyo (Giappone) (Miglior ristorante in Asia)

21. Mugaritz, San Sebastian (Spagna)

22. Septime, Parigi (Francia)

23. The Jane, Anversa (Belgio)

24. The Chairman, Hong Kong (Cina)

25. Frantzén, Stoccolma (Svezia)

26. Restaurant Tim Raue, Berlin (Germania)

27. Hof Van Cleve, Kruisem (Belgio)

28. Le Clarence, Parigi (Francia)

29. St. Hubertus, San Cassiano (Italia) 

30. Florilège, Tokyo (Giappone)

31. Arpège, Parigi (Francia)

32. Mayta, Lima (Perù)

33. Atomix, New York (USA) 

34. Hiša Franko, Kobarid (Slovenia)

35. The Clove Club, Londra (UK)

36. Odette, Singapore

37. Fyn, Città del Capo (Sudafrica) (New entry miglior ristorante in Africa)

38. Jordnaer, Copenhagen (Danimarca)

39. Sorn, Bangkok (Thailandia)

40. Schloss Schauenstein, Fuerstenau (Svizzera)

41. La Cime, Osaka (Giappone)

42. Quique Dacosta, Denia (Spagna)

43. Boragó, Santiago (Cile)

44. Le Bernardin, New York (USA)

45. Narisawa, Tokyo (Giappone)

46. Belcanto, Lisbona (Portogallo)

47. Oteque, Rio de Janeiro (Brasile)

48. Leo, Bogotà (Colombia)

49. Ikoyi, Londra (UK) 

50. Single Thread, Healdsburg (California)

Successo per i ristoranti italiani

Virgilio Martinez vede ancora sfumare la vittoria e l’ingresso nei The Best of the Best: il suo Central di Lima (Perù) si ferma al secondo posto, mentre la medaglia di bronzo è per Disfrutar di Barcellona.

Ma la serata ha visto brillare più che mai nel cielo londinese le stelle della gastronomia tricolore. L’Italia porta a casa l’ingresso nella lista di chef Norbert Niederkofler con il suo St. Hubertus di San Cassiano, sulle Dolomiti: per lui un notevolissimo debutto al 29mo posto. Exploit anche per chef Niko Romito e il suo Reale che guadagnano 14 posizioni e si piazzano al 15mo posto. Ma le sorprese non sono finite, e così è Massimo Bottura ad annunciare alla posizione numero 12 l'ingresso per la prima volta di Mauro Uliassi e del suo omonimo ristorante a Senigallia nella lista dei The World 50 Best Restaurants, aggiudicandosi anche il premio come Highest New entry 2022. E infine l'apoteosi, con due ristoranti italiani nella top 10 dei ristoranti migliori del mondo: al decimo posto si posiziona il "mondo Alajmo" de Le Calandre mentre Riccardo Camanini e il suo Lido 84 si posizionano in un'ottava posizione che li consacra nell'Olimpo della gastronomia mondiale dopo il debutto in lista l'anno scorso al numero 15.

La cerimonia a Londra

La cerimonia di premiazione si è svolta a Londra presentata da uno spumeggiante Stanley Tucci, vero mattatore con la sua ironia, ed è stata trasmessa in diretta in tutto il mondo. William Reed, dando il benvenuto agli ospiti in sala, ha voluto sottolineare l’importante traguardo raggiunto della ventesima edizione, ricordando tappe importanti come l’istituzione del 50 Best Recovery durante l’emergenza pandemica e l’introduzione dei Champions of Change awards.

Sul palco sono saliti anche i vincitori dei premi assegnati prima della cerimonia ufficiale di premiazione, tra cui Leonor Espinosa, del ristorante Leo a Bogotá, vincitrice del premio The World's Best Female Chef 2022; Alexandre Mazzia, il cui AM par Alexandre Mazzia a Marsiglia si è aggiudicato l'American Express One To Watch 2022; l'attivista keniota Wawira Njiru, insignita dell'Icon Award. 

Nel corso della serata sono stati inoltre assegnati altri premi: il Flor de Caña Sustainable Restaurant Award è andato ad Aponiente di Cadice (Spagna), Rene Frank è stato premiato con il World’s Best Pastry Chef Award, il Gin Mare Art of Hospitality Award è stato assegnato al ristorante Atomix di New York (numero 33 nella lista), World’s Best Sommelier in the World è stato nominato Josep Roca, ed infine l’Estrella Damn Chefs’ Choice Award è stato assegnato a chef Jorge Vallejo di Quintonil a Città del Messico.

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