Zuccherificio: il progetto di riqualificazione della Coop Centro Italia prevede modifiche alla viabilità

Zuccherificio: il progetto di riqualificazione della Coop Centro Italia prevede modifiche alla viabilità
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 18 Novembre 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 07:15

RIETI - E’ la nuova viabilità che nascerà tra viale Maraini, via Micioccoli e via Porrara, uno dei tanti temi che negli ultimi tre giorni animano il dibattito cittadino intorno alla riqualificazione dell’ex Zuccherificio proposta da Coop Centro Italia al Comune di Rieti e raccontata da Il Messaggero. Perché fra i dati e i rendering virtuali forniti da Coop a Palazzo di Città figurano anche fotografie della planimetria urbana scattate dal satellite e i relativi disegni che Coop vi ha apportato sopra ed anche in allegato, per spiegare come la riqualificazione dello Zuccherificio potrebbe interagire con la viabilità esistente, prevedendo anche il rifacimento di entrambi i marciapiedi di viale Maraini, lungo tutta la seconda metà della strada. 

Due rotatorie. Coop immagina due rotatorie che fungano da entrata e uscita per i parcheggi interni che sorgerebbero di fronte e sul retro dell’ex Zuccherificio.

La prima è quella che nascerebbe all’incrocio tra viale Maraini e via Micioccoli, di fronte all’attuale edicola: una rotonda che consentirebbe, a chi proviene da uno dei due sensi di marcia di viale Maraini, di proseguire lungo il viale, di svoltare su via Micioccoli oppure di entrare all’interno del parcheggio dello zuccherificio.

Imboccata la rotonda e proseguendo su via Micioccoli, dopo diversi metri, sul lato destro della strada sorgerebbe una piccola isola verde per permettere di nuovo l’ingresso e l’uscita dallo Zuccherificio. Continuando ancora lungo via Micioccoli, si incontrerebbe poi la seconda rotonda immaginata da Coop (nella foto), all’altezza del centro commerciale “La Galleria”, che consentirebbe di accedere al lato posteriore dello Zuccherificio o di proseguire lungo via Micioccoli. 

Piste ciclopedonali. C’è poi il capitolo delle piste per pedoni e biciclette. Coop prevede un tracciato che, su via Micioccoli, farebbe sorgere un percorso ciclopedonale lungo 170 metri, il quale si ricongiungerebbe a viale Maraini, percorrendo i 330 metri del tratto del viale che va da via Micioccoli fino all’incrocio con via Porrara. Per la ciclopedonale che nascerà a via Micioccoli, il progetto prevede l’allargamento dell’attuale sede stradale, mentre la pista si svilupperebbe sul lato destro, costeggiando lo Zuccherificio e sostituendo quella già esistente realizzata dalla Provincia.

Viale Maraini. A viale Maraini è invece prevista la riqualificazione di entrambi i lati del marciapiede, a partire dall’incrocio con via Porrara e fino alla rotonda di Madonna del Cuore, attraverso la sistemazione dei marciapiedi, dell’illuminazione pubblica e la realizzazione di una pista ciclabile fino all’incrocio con via Porrara. In questo caso, la pista ciclabile disegnata dalla Provincia nei mesi scorsi sul lato dello Zuccherificio verrebbe cancellata dai lavori di rifacimento del marciapiede, facendone sorgere una a fianco del passaggio pedonale. A via Porrara nascerebbe un altro percorso di 95 metri, stavolta soltanto ciclabile, che prevederebbe l’eliminazione dei parcheggi sul lato destro; da lì, la ciclabile proseguirebbe, per 580 metri, lungo via Porrara e fino al tratto ferroviario di via Angelo Maria Ricci, realizzando su terreno vegetale una pista parallela alla viabilità. 

Il sottopasso. All’altezza della ferrovia di via Angelo Maria Ricci, la tavola fornita da Coop recita testualmente: «Eventuale sottopasso ferroviario da realizzare a cura dell’amministrazione comunale». Per intenderci, uno dei tre sottopassi, insieme a quello di viale Maraini e via Molino della Salce, per i quali il Comune di Rieti ha dato mandato ad Rfi di realizzare i progetti preliminari. Nelle tavole di Coop non è però indicato l’eventuale sottopasso di viale Maraini, più vicino allo Zuccherificio: dunque, nelle intenzioni, il sottopasso (solo ciclopedonale) di via Ricci interagirebbe direttamente con i 580 metri di pista ciclabile immaginata da Coop lungo via Porrara. 

«La congiunzione tra la ciclabile di via Porrara e il sottopasso ciclopedonale è la ricucitura con il centro storico immaginata dall’amministrazione – conferma l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Emili - Se poi il progetto di Rfi non sarà di gradimento al Comune, si provvederà eventualmente a modificare il disegno della ciclabile di via Porrara».

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